PESARO - Bracciaperte rivolge un appello alla comunità per la ricerca di una nuova sede. L’ associazione di volontariato che da più di dieci anni opera all’interno delle carceri con progetti di formazione e che organizza anche consegna di alimenti a più di 72 famiglie, sta cercando un nuovo spazio dove depositare le derrate di cibo che vengono poi distribuite. E dove, se possibile, organizzare i laboratori di formazione, una delle attività principali della odv.
Come ha spiega al Corriere Adriatico Mario di Palma, il fondatore dell’associazione: “A seguito di un trasferimento non disponiamo più della vecchia sede. Non percepiamo fondi pubblici e speriamo nella lungimiranza di qualche benefattore che ci conceda un piccolo locale o un capannone a un prezzo esiguo”. Per continuare lo stoccaccio di derrate alimentari e la distribuzione in collaborazione con il Banco Alimentare servirebbe un capanno di una sessantina di metri quadri, con un angolo uso ufficio. Continua di Di Palma: “Lo spazio dovrebbe essere preferibilmente al piano terra, così da consentire alle famiglie che sosteniamo di approvvigionarsi del necessario nel posto più agevole”. Se si trovasse una sede anche più capiente sarebbe possibile provvedervi inoltre all’organizzazione degli incontri laboratoriali. Negli anni Bracciaperte ha organizzato corsi di formazione personale per circa 1400 detenuti.
“Chiunque sia a conoscenza di un piccolo magazzino, locale, capannone, a un prezzo esiguo, è pregato di segnalarcelo, ci aiuterà a portare aventi il nostro sogno” è l’appello di De Palma.