Donazioni e raccolte per sanità e persone più fragili, si moltiplicano le iniziative delle associazioni Foto di Rémi Walle da Unsplash

Donazioni e raccolte per sanità e persone più fragili, si moltiplicano le iniziative delle associazioni

Città: ANCONA - Giovedì, 02 Aprile 2020 Scritto da

In questa lunga crisi epidemica, continuano le iniziative delle associazioni a sostegno del mondo sanitario e per i più vulnerabili. Raccolte fondi, donazioni di materiale, sostegno ai senza dimora. Il mondo del volontariato non smette di attivarsi anche in tempi di emergenza sanitaria e lockdown, attraverso la via della generosità.

 ANCONA – Sono tante le iniziative che il mondo del volontariato e dell’associazionismo sta coltivando in questo periodo di emergenza. Ne raccogliamo alcune. Ci sono quelle aperte, rivolte anche ai cittadini che vogliono dare il proprio contributo economico, e quelle gestite e già avviate dalle associazioni coi propri mezzi organizzativi. Ecco un ulteriore elenco, che si aggiunge a quello riportato gli scorsi giorni.  

Gesti di solidarietà, attraverso le donazioni arrivano dalle comunità senegalesi della regione. Come l'atto di fratellanza arrivato dalla comunità senegalese di Lunano, in provincia di Pesaro Urbino, che ha donato oltre 2mila euro al Comune. "Ho ricevuto una chiamata dell’amico Gora che in rappresentanza delle famiglie e degli amici senegalesi hanno deciso di donare al Comune 2.090 euro per le necessità dei lunanesi derivanti dall’emergenza Covid-19", ha spiegato il sindaco di Lunano Mauro Dini.  Un gesto che si accompagna a quello di Porto Recanati, dove la comunità senegalese dell’Hotel House ha donato 1000 euro alla Protezione civile della città. Segno di solidarietà e vicinanza che il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha così commentato: “L’hanno voluto fare come segno di vicinanza della loro popolazione alla nostra città”. Nel consegnare il denaro, continua il sindaco, i senegalesi hanno spiegato che “anche se sono lontani da casa nel nostro paese si sentono accolti e integrati. Per cui, per riconoscenza, hanno voluto fare questa donazione.

Nel maceratese, le associazioni di Ripe San Ginesio hanno dato il loro supporto all’ospedale di Camerino e all’associazione volontari di soccorso con sede a Passo San Ginesio. C’è stata la consegna di materiale sanitario donato da Avis, Pro loco, Confraternita, Carabinieri in congedo, Gruppo dialettale Leonina e Polisportiva nelle mani della caposala del reparto rianimazione del Covid-Hospital. Le stesse realtà del piccolo paese dell’entroterra hanno consegnato ai volontari di Passo San Ginesio mascherine, tute e guanti di protezione.

Importanti frutti anche dalla raccolta fondi intrapresa dal Rotary Club Camerino insieme all’associazione “Io non crollo”, con il patrocinio dell’amministrazione comunale, a favore del Covid Hospital camerte. Sono già stati consegnati 60 igienizzanti per le infermiere dell’Adi del distretto di Camerino. Proseguirà nei prossimi giorni anche la consegna di altro materiale per gli operatori sanitari, fra cui 100 tute antivirus e 1200 maschere protettive per microparticelle, acquistato grazie all’impegno profuso in particolare dal Rotary Club.  Grande generosità dimostrata alla causa sanitaria da privati cittadini e associazioni tra cui C.A.S.A.(Cosa Accade Se Abitiamo APS) di Ussita.

Il  Rotary Matteo Ricci di Macerata ha consegnato 700 mascherine all’ Anffas onlus Macerata, strumenti di protezione che saranno utilizzate dagli operatori impegnati nei centri residenziali . Anffas gestisce anche due Comunità Alloggio ed un Progetto “Dopo di Noi” che accolgono in totale più di 20 adulti con disabilità intellettive e relazionali, con sostegno di 35 operatori tra educatori, infermieri, Oss e personale ausiliario.

A Fermo, l'Associazione Psiche 2000 in accordo con il Centro di Salute Mentale di Fermo, ha deciso di donare strumenti tecnologi ci (smartphone e altre tecnologie) al personale del Dipartimento di Salute Mentale, affinché famiglie e i malati possano tornare a raggiungersi fra loro, parlando del proprio stato d’animo così da continuare delle attività terapeutico-riabilitative fondamentali per il loro benessere psicofisico. L’associazione spiega che “Basta un piccolo contributo per poter realizzare un grande gesto”. Si possono inviare donazioni con bonifico bancario. Intestato a: PSICHE 2000 ASSOCIAZIONE DI FAMILIARI E VOLONTARI PER LA SALUTE MENTALE DEL COMPRENSORIO DI FERMO ODV; IBAN: IT 77 Q 03069 09606 100000135713

Nuovo slancio solidale anche a La Tenda di Abramo. L'associazione di Falconara Marittima attiva nell'ospitalità a persone senza dimora, nel contesto generato dall'emergenza sanitaria e i vari provvedimenti normativi si è trovata nell'impossibilità di continuare il servizio e ha dovuto infine sospendere l'attività di prima accoglienza. Da subito, si è attivata per trovare soluzioni alternative agli ultimi ospiti, riuscendo a ricollocarli in soluzioni alloggiative a pagamento, a Falconara e nei comuni limitrofi. Inoltre, su segnalazione di parrocchie, Caritas Diocesana, associazioni e Servizi sociali dei Comuni, l’equipe della Tenda ha preso in carico altre 5 persone senza casa. Anche loro ora sono alloggiate in pensioni. Il tutto mettendo a disposizione le proprie risorse e avviando la raccolta fondi dedicata "Aiutiamo chi non ha una casa" a cui chi vuole può partecipare devolvendo un contributo all'associazione - codice IBAN IT45Y0311137350000000011693, causale: "offerta liberale" . Il risultato segue un appello dei giorni scorsi per chiedere aiuto e supporto, rivolto alle istituzioni da Tenda di Abramo, insieme a RiBò Unità di Strada, Caritas e associazione SS.Annunziata . Tra i primi a rispondere, anche il Comune di Falconara.  La soluzione pensione a pagamento è stata adottata anche dal Comune di Ancona, con 10 persone senza dimora che vivono e dormono in strutture alberghiere convenzionate con l’amministrazione pubblica.  Per il resto, la seconda casa di accoglienza della Tenda di Abramo, con 2 ospiti, è rimasta operativa.  

Campagna di solidarietà anche da L’AfricaChiama. Da oggi chi lo desidera potrà scegliere di regalare un uovo di cioccolato al personale medico e sanitario dell’Ospedale di Fano come segno di ringraziamento per il lavoro instancabile e i rischi corsi quotidianamente per salvaguardare il bene di noi tutti. Contemporaneamente la donazione effettuata contribuirà alla realizzazione di un Centro di Maternità in Zambia per poter contribuire a garantire la salute di tante mamme e bambini. Per aderire, chiamare al 371.4428245 o 335.258290 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella settimana dal 6 al 10 Aprile le Uova di Cioccolato saranno consegnate al personale medico e sanitario dell’Ospedale di Fano.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 08 Aprile 2020 18:14