ANCONA - Un nuovo appuntamento, stavolta con il passato dell'era preistorica, anima la rassegna di incontri on line "Cambiamo discorso" promossa dall'associazione di volontariato Reti culturali per superare gli stereotipi di genere.

Giovedì 18 marzo, alle ore 17, le archeologhe Gaia Pignocchi e Mara Silvestrini interverranno sul tema “Immagini e suggestioni dal mondo femminile del Paleolitico”. Un tema di scarsa attualità? Tutt’altro. Si affronterà la questione del ruolo femminile nelle società paleolitiche, tema troppo a lungo rimasto marginale nello studio della preistoria, evidenziando la necessità di ridare fisionomia, anche sulla base di nuovi studi, al ruolo delle donne, per troppo tempo "archeologicamente invisibili".

La videoconferenza on line, realizzata con il supporto del CSV Marche, è aperta a tutti gli interessati previa iscrizione via web (a questo link) o contattando l'assistenza al numero 377 7074617.

Non risulta facile portare elementi di prova sulla vita sociale e più ancora sulla divisione del lavoro e la distribuzione dei ruoli in queste epoche cosi lontane - anticipano le relatrici - ma nuovi criteri di studio e analisi multidisciplinari delle evidenze archeologiche hanno rimesso in discussione molte idee, stereotipi e cliché.

Si propone dunque un interessante percorso attraverso le diverse rappresentazioni della figura femminile nel Paleolitico, finalizzate a celebrare e a metterne in risalto l’effettiva importanza, cercando di riflettere sulla complessità del mondo simbolico relativo alla donna, che ha costituito il punto di riferimento reale e ideologico delle comunità di cacciatori-raccoglitori per oltre 25.000 anni.

Il superamento in chiave scientifica di pregiudizi interpretativi è utile per offrire un contributo di comprensione a tutti quelli che – donne e uomini – vogliano capire i meccanismi e partecipare responsabilmente ai processi di cambiamento, in riferimento ai radicati aspetti culturali, che sono alla base di perduranti discriminazioni.         

La videoconferenza, promossa dall'associazione Reti Culturali con il Patrocinio del Forum Donne Comune di Ancona e il sostegno del CSV Marche, si inserisce all'interno di un più ampio ciclo di incontri, che spaziano liberamente su vari temi, per dare voce a donne che vogliono contribuire a svelare condizionamenti talmente radicati, da essere accettati dai più senza consapevolezza.