FERMO - Sporcarsi le mani di terra con un piccolo orto casalingo può offrire grandi soddisfazioni e fare bene da più punti di vista. Per questo mercoledì 9 settembre dalle ore 16 alle 19, presso l’Orto urbano del circolo Legambiente Terramare di Fermo, è in programma il prossimo appuntamento del progetto “Il benessere nel corso della vita”, promosso da sei associazioni in rete - Psiche 2000, Auser sezioni di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, Progetto Filippide Marche e GaStorto - e finanziato dal CSV Marche: un percorso formativo fatto di attività e laboratori, rivolti ai volontari, ma più in generale alla cittadinanza, per promuovere una cultura dell'inclusione, come condizione essenziale per favorire il benessere di tutti.
E' proprio il partner GaStorto - Gruppo di acquisto solidale e associazione di promozione sociale attiva a Fermo dal 2012, a proporre questa nuova tappa del progetto: un laboratorio teorico - pratico di orticoltura in balcone, per apprendere piccole nozioni da applicare a casa propria, lì dove il benessere di ogni persona affonda le sue radici. Per coloro che abitano in appartamento, condizione ormai molto frequente, anche un piccolo orto realizzato su un terrazzo valorizza l’ambiente domestico arricchendolo di verde diffuso e genera un senso di appartenenza del cibo prodotto da sé e per sé. Inoltre, la pratica dell’orticultura favorisce il dialogo intergenerazionale, costituisce una metodica di inclusione sociale, promuove la sensibilità del “prendersi cura”, suggerisce il rispetto dei tempi, fa assaporare il gusto di ciò che si è visto crescere e dare i suoi frutti.
Sarà Francesco Ulivello, professionista giardiniere, a condurre il laboratorio nell’orto urbano di Legambiente, un vero orto a terra, ma incastonato nelle mura cittadine, in vicolo degli Orlandi, zona San Giuliano. L'attività, a partecipazione gratuita, si svolgerà nel rispetto della normativa per il contenimento del contagio da Covid-19, previa prenotazione: per iscriversi contattare GaStorto ai recapiti 349 8662357 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il progetto di rete proseguirà poi, mercoledì 16 settembre, presso il Centro Sociale Santa Caterina, con un’iniziativa curata dall'Auser: un laboratorio AutoBioMusicale, condotto da Leonardo Damiani, e intitolato: “La colonna sonora della mia vita”. Per finire, sabato 26 settembre, tutte le associazioni partner si ritroveranno per una tavola rotonda coordinata dal sociologo Massimiliano Colombi, per tirare le fila del progetto, e riflettere in particolare su come l’emergenza sanitaria, che lo ha colto nel suo pieno svolgimento, ha impattato su ciascuna associazione e più in generale sul concetto di benessere, che ci si era dati come obiettivo prima che la pandemia stravolgesse tutto.