SENIGALLIA (An) – Ora è il momento di rimboccarsi le maniche, e fare ognuno quel che si può in soccorso alle comunità devastate dall’onda di acqua fangosa esondata dal Misa. E grande è in queste ore lo slancio di associazioni e volontari impegnati nello sgombero del fango, nella raccolta di beni di prima necessità, nell’accoglienza di chi è rimasto senza casa.
Per chi vuole prestare il proprio supporto, queste sono le indicazioni di Caritas Senigallia diffuse sui propri canali social:
“I contatti per comunicare le richieste di aiuto per la pulizia delle abitazioni o per dare la vostra disponibilità ad aiutare sono:
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353 420 54 66
E' possibile donare attraverso questo link https://www.ridiamodignita.it/dona/aiuti-alluvione"
Nell’aggiornamento di lunedì 19 settembre, spiega l’associazione diocesana: “Oggi proseguiamo con l'aiuto dei tanti volontari che si sono messi a disposizione ad aiutare direttamente nelle zone più colpite.
Vi ricordiamo che dalle ore 8.30 prosegue la raccolta presso il Seminario Vescovile di Via Cellini.
Ecco le cose più urgenti in questo momento: NO abbigliamento
si molto utile: tiraacqua, pale grandi, scope e scopettoni, detersivo pavimenti / candeggina/sgrassatore, stivali, cerotti e disinfettante, secchi, spugne e stracci, scottex, prodotti per igiene personale (soprattutto saponi), sacchi neri grandi.
CERCHIAMO VOLONTARI PER spostare mobili, togliere fango con pale e scope, usare idropulitrici.
Per dare la propria disponibilità a darci una mano o per segnalare la necessità di interventi contattarci a:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
353 420 54 66"
Fin dalle prime ore dell'emergenza legata all'alluvione nelle Marche, l'Anpas regionale è scesa in campo con i suoi volontari per dare supporto alla popolazione locale e per ripristinare le funzionalità dei suoi servizi di assistenza sanitaria. Come spiega l’associazione nei propri canali social, “I nostri volontari da ieri stanno aiutando i cittadini in difficoltà, oltre alla Croce Verde Ostra Pubblica Assistenza ODV coinvolta direttamente, sul posto abbiamo anche la Croce Gialla, Croce Gialla Camerano, Croce Gialla di Chiaravalle OdV, Croce Gialla Morro d'Alba Pubblica Assistenza Avis Montemarciano Croce Azzurra Sirolo Croce Gialla Falconara e la Croce Verde San Benedetto del Tronto. Inoltre la Pubblica Assistenza AVIS Corinaldo ha aperto la sua sede per gli sfollati che ne avessero bisogno”.
Pronto anche l’intervento dell’Auser Marche: “"L'Auser delle Marche si è subito mobilitata dopo i drammatici eventi che hanno visto molti Comuni dell'anconetano e del pesarese sconvolti dall'alluvione. Oltre ad esprimere tutta la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime, l'Auser ha mobilitato i suoi volontari per scendere immediatamente in campo a fianco della Protezione Civile – spiega l’associazione di volontariato e promozione sociale in una nota diramata – Così è stato a Pesaro, ma anche ad Ostra (una delle zone più devastate) e Senigallia dove anche la Sede della CGIL ha subito danni e dove si sta facendo il possibile per riattivare subito i servizi di patronato per fare fronte alle esigenze di tutela delle persone più fragili. Tutti i volontari Auser si sentono direttamente coinvolti in questa opera di riattivazione e di recupero. Si sta valutando altre forme di intervento, sia con le nostre forze in loco, sia con quelle che potranno essere messe a disposizione dall'Auser nazionale."
Spiega la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Marche, nei suoi aggiornamenti: “Sta andando avanti l'attività di pulizia di strade e case. Interi quartieri della città sono ancora completamente sommersi dal fango, con alcune strade impossibili da percorrere anche a piedi. Decine di operatori e volontari, anche giovanissimi, stanno lavorando al fianco della popolazione nei punti più colpiti, con pale, pompe idrovore e mezzi speciali. Parallelamente sta diventando sempre più intensa e necessaria anche l'attività di supporto psicosociale”.
"I volontari di protezione civile sono operativi con idrovore, moduli per la pulizia del fango, macchine movimento terra per rispondere alle criticità sul territorio causate dal maltempo - comunica il Dipartimento di Protezione Civile - Attualmente sono oltre 1400 gli operatori sul campo tra volontari e soccorritori delle altre strutture di protezione civile"
Dalla Protezione Civile, raccogliamo la testimonianza del presidente Saverio Olivi, del C.B. Club E. Mattei Fano onlus - Volontariato di Protezione Civile che opera in coordinamento con la Protezione civile regionale. Racconta Olivi: “Siamo operativi nel paese di Cantiano da venerdì notte. Con squadre di quattordici volontari che si danno il cambio ad ogni turno. Per due giorni, abbiamo operato una serie di interventi per ammucchiare i detriti nel centro del paese, così da predisporre lo sgombero che poi effettuano squadre specializzate. Abbiamo poi realizzato un sistema di ponti radio in coordinamento con la Regione Marche, così da mettere in contatto tutte le varie squadre di volontari che stanno operando nel territorio. Non ultimo, ora siamo impegnati nella distribuzione dei pasti alle persone che operano negli aiuti”.
Intensa la partecipazione anche dei più giovani Questa la chiamata della associazione di volontariato Brigata solidarietà attiva - Marche: Se vuoi venire a dare una mano per l'emergenza alluvione nelle Marche, cerchiamo volontari, preferibilmente dalle regioni limitrofe. Disponibilità per almeno 3 giorni. Garantiamo alloggio con sacco a pelo e materassini. Automuniti. Portatevi abbigliamento caldo, più cambi ( ci si sporca parecchio), stivali da pioggia, kway o giubbini impermeabili, e guanti. Se puoi porta anche: tira acqua. Scope e scopettoni. Spugne /stracci. Cibo per cani e gatti. Calzettoni. Stivali. Guanti. Pali da scopa. Intimo. Idropulitrici. Carriole.
Compilate il form al link qui sotto e verrete ricontattati quanto prima: https://docs.google.com/.../1e.../edit... "
Il ruolo strategico dell’associazionismo resta cruciale in questa fase. La raccomandazione ai tanti che vogliono in questi giorni dare una mano, è quella di coordinarsi con le associazioni, piuttosto che prendere iniziative autonome. Lo hanno ricordato sabato 17 settembre in una nota congiunta il presidente della Provincia Giuseppe Paolini e il sindaco di Cantiano. Alessandro Piccini «Ci sono tante persone che in maniera autonoma si stanno dirigendo in queste ore a Cantiano e verso gli altri Comuni alluvionati per potere prestare aiuto sul posto. Ma così facendo il rischio è di mettere in pericolo se stessi e gli altri. È quindi un comportamento fortemente sconsigliato, perché crea ulteriori criticità in queste ore molto delicate, ritardando le operazioni di soccorso. Chi volesse prestare aiuto deve prima iscriversi nei gruppi comunali o nelle associazioni del sistema regionale di protezione civile per diventare volontario».
C’è la solidarietà dei volontari, ma poi ci sono anche i danni, come quelli subiti dalla odv Stracomunitari, che ha visto la sua sede devastata dall’onda di fango. “L'inondazione purtroppo ci ha toccato da vicino anche a noi. Abbiamo due locali: uno per gli alimenti e l'altro come magazzino per mobili vestiario ecc. Il primo magazzino (Via Cellini 1) non ha subito danni per fortuna. Mentre l'altro (nella foto è quello dove c'è una persona davanti) è completamente allagato – racconta l’associazione che unisce italiani e persone di origine straniera in attività di solidarietà - Tutto quel che abbiamo raccolto e che pian piano stavamo dando via purtroppo è da buttare. Grazie ai tanti che ci stanno contattando esprimendo preoccupazione e vicinanza”.
Il maltempo ha devastato anche il canile rifugio e oasi felina di Senigallia, gestito dall’associazione Cuori pelosi odv. La struttura, situata lungo via Arceviese, è stata inondata da una piena di fango e detriti che ha divelto la recinzione e provocato molti danni e ha ferito e in qualche caso ucciso anche gli animali. I volontari dell'associazione si sono subito messi all'opera per recuperare la struttura. Nella pagina Facebook dell'associazione, sono disponibili tutte le informazioni su come dare aiuto.