ANCONA - La carenza dei Dpi - Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine, occhiali, guanti e tute impermeabili) requisiti essenziali per far operare nella massima sicurezza il personale sanitario, rischia di bloccare il lavoro in prima linea degli oltre 6000 volontari Anpas impegnati nella filiera del soccorso coronavirus .
L’Anpas Marche nell’emergenza si è attivata direttamente per acquistare in proprio i Dpi in maniera centralizzata per tutte le proprie 44 associazioni sparse nelle Marche formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis, riuscendo con molta fatica a trovare fornitori in tutta Italia con l’esborso di una rilevante cifra economica che sfiora i 100 mila euro.
Una grossa spesa insostenibile per l’Associazione di volontariato se non con un piccolo contributo da parte della popolazione, per questo motivo l’Anpas Marche lancia una raccolta fondi a tutti i privati cittadini della Regione.
“Già dall’inizio dell’epidemia i dispositivi di protezione erano introvabili, la situazione ora si è ulteriormente aggravata. – ha dichiarato Andrea Sbaffo Presidente Anpas Marche - Siamo riusciti a trovare dei fornitori che in tempi brevi assicurano i Dpi a tutti i nostri volontari che da mesi si stanno adoperando 24 ore su 24 in questa grave emergenza, ma ci serve un piccolo contributo da parte di tutti per poter pagare le dotazioni sanitarie in arrivo, per questo vi chiediamo un aiuto concreto con una raccolta fondi”
Fin dall’inizio dell’epidemia, Anpas Marche è stata sempre in prima linea con i propri volontari e mezzi impiegati nel Servizio di Emergenza Territoriale “118”, sono stati il primo anello della catena ad affrontare la situazione nei primi casi. Successivamente l’impegno è accresciuto sia durante il servizio “118”, sia per la stringente necessità di spostare pazienti fra i vari presidi ospedalieri nell’intero territorio della regione Marche man mano che alcuni di questi si saturavano con pazienti Covid, tenendo conto che le organizzazioni di volontariato nella regione Marche effettuano la totalità dei trasporti sanitari programmati.
Anpas Marche ha messo a disposizione del sistema regionale di trasporto sanitario ulteriori ambulanze specificatamente dedicate ai trasporti di pazienti Covid, adattando il loro numero in base alle reali necessità, e potenziando quindi la capacità operativa del sistema nel suo complesso senza nulla togliere alla normale attività effettuata quotidianamente dalle associazioni.
Fra i servizi attivati da Anpas in seno al Gores c’è anche il trasporto dell’equipe sanitaria dell’AV2 incaricata di eseguire il test del Covid-19 a domicilio nell’intera provincia di Ancona: trasporto che si svolge tutti i giorni con ambulanza e operatore dedicato.
La forza del volontariato oggi più che mai è di fondamentale supporto alla macchina operativa delle istituzioni e i volontari dell’Anpas per poter continuare a garantire il loro fondamentale servizio pubblico chiedono un aiuto concreto con un piccolo contributo da parte di tutti.
Questi i dati bancari per inviare gli aiuti ai volontari Anpas:
Iban: IT83 R030 6909 6061 0000 0172 052
Intestato a: ANPAS MARCHE
Causale: Emergenza coronavirus
fonte: uff. stampa Anpas Marche