ANCONA - Approvata a larga maggioranza dalla commissione Sviluppo economico, presieduta da Gino Traversini (Pd), la proposta di legge sulla promozione dell’educazione alla cittadinanza globale e alla cultura della sostenibilità. Attraverso la pdl, firmataria Manuela Bora (Pd), si riconosce l’Ecg quale strumento essenziale per sostenere il senso di appartenenza di ciascun individuo a una comunità ampia e inclusiva, locale e globale.
“L’obiettivo della normativa è quello di promuovere – evidenzia Traversini, relatore di maggioranza - l’educazione alla cittadinanza globale e allo sviluppo sostenibile nelle sue dimensioni ambientale, economica e sociale, attenta ai diritti umani, alla parità di genere, alla cultura solidale e pacifica, alla valorizzazione delle diversità, in linea con i principi contenuti nell’Agenda Onu 2030, e nel rispetto delle normativa nazionale e comunitaria”. E ancora: “L’attenzione è principalmente rivolta alle giovani generazioni, ai bambini e ai ragazzi, ma anche gli adulti. Saranno coinvolti nell’attuazione delle politiche regionali – prosegue il Presidente - molteplici soggetti. Scuola, università, associazionismo, volontariato, cooperazione allo sviluppo, ma anche il mondo economico, delle imprese e del lavoro, e i media”.
A cadenza biennale la Giunta dovrà predisporre e approvare, sentita la stessa commissione, un programma di politiche integrate di educazione alla cittadinanza globale che conterrà obbiettivi, progetti e criteri di ripartizione dei fondi disponibili, per il 2021 circa 153 mila euro. Prevista, inoltre, l’istituzione di una Consulta regionale per l’educazione alla cittadinanza globale che resterà in carica cinque anni. “Questa legge che vuole contrastare – sottolinea il relatore di opposizione, Piergiorgio Fabbri (M5s) - aspetti xenofobi, razzisti, sessisti e discriminatori attraverso l'innalzamento del livello culturale dei cittadini anche mediante iniziative educative rivolte all'inclusione, ai diritti umani, alla non violenza, alla responsabilità sociale di impresa, potrà trovare corretta applicazione nel programma biennale, che potrà essere prodotto anche grazie all'azione dell'autorevole Consulta prevista dalla norma stessa”.
Nel proseguimento dei lavori, confronto in video-conferenza con l’assessore Moreno Pieroni sulle strategie da mettere in campo nei prossimi mesi per sostenere e rilanciare il comparto turistico duramente colpito dall’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Fonte: Ufficio stampa Consiglio Regionale delle Marche