ANCONA - Un incontro divulgativo per prendere atto che, a dispetto della limitata rappresentanza, i nomi di donne attive e importanti nel campo dell’architettura in realtà sono molti. Se ne parla il 26 ottobre, dalle ore 17, nella conferenza online “Pioniere dell’Architettura fra Roma e Le Marche”, la numero 28 del ciclo di incontri “Cambiamo discorso”, organizzato dall’associazione Reti culturali per il contrasto agli stereotipi di genere, con il patrocinio di Forum delle Donne del Comune di Ancona e il sostegno del CSV Marche Ets nell’ambito dei percorsi di formazione partecipata.
La conferenza è condotta da Monica Prencipe , attiva nel team della Sapienza di Roma per la ricerca “Tecniche Sapienti: la presenza femminile nell’ateneo, 1910-1968” e architetta impegnata nella rigenerazione urbana e nei piani di ricostruzione per le aree post sismiche delle Marche. Interviene anche Claudia Mattogno, Architetta e docente di Urbanistica all’Università Sapienza Università di Roma e responsabile del progetto di ricerca Tecniche Sapienti. “Dalla casa alla città: spesso gli studi si sono focalizzati sull'indagine della relazione donne e progetto della casa, e solo negli ultimi anni sempre più ricerche mettono in luce come le donne abbiano in realtà affrontato i temi sociali e della città sin dall'inizio, confermando un impegno che va molto al di là delle mura domestiche”, spiegano le organizzatrici. Come esempi si possono portare i nomi e le opere di donne, pioniere nel loro campo: Elena Luzzatto, nata ad Ancona, Plautilla Bricci, Maria Casoni Bortolotti, prima ingegnera iscritta a un ordine, Bice Crova, Maria Pasolini Ponti e Maria Teresa Parpagliolo, prime paesaggiste italiane, per giungere all'anconetana Paola Salmoni, che è stata la prima donna ad avviare un suo studio nelle Marche.
L’incontro è aperto e gratuito. Chi effettuerà la pre-iscrizione al seguente link riceverà indicazioni per il collegamento: https://bit.ly/3LOn8PW
Il ciclo Cambiamo discorso coi suoi confronti e approfondimenti, mira ad arginare e ridurre stereotipi, pregiudizi e comportamenti sociali discriminatori, combattere le dinamiche di segregazione di genere nell'istruzione e nella formazione e di conseguenza nel mercato del lavoro, sviluppare l’autostima nelle ragazze e il reciproco rispetto tra sessi.
Dal sabato precedente all'incontro, si potrà leggere l’intervista alla relatrice, a cura di Danila Baldo,vicepresidente di Toponomastica femminile e redattrice della rivista on line, vitaminevaganti.com
al link: https://vitaminevaganti.com/category/societa/spigolature/conversazioni/cambiamo-discorso/
Locandina in allegato, sezione download