PESARO - È stato sottoscritto stamattina il Protocollo d’intesa tra Comune di Pesaro e CSV Marche Ets (Centro servizi per il volontariato) per “promuovere, sostenere ed incentivare la collaborazione e le sinergie strategiche per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale”.
«Il Protocollo – spiega Luca Pandolfi, assessore alle Politiche Sociali e Associazioni e Volontariato - rafforza il percorso già avviato da tempo dal Comune, che ci ha portati a istituzionalizzare il nostro modello di “amministrazione condivisa” anticipando, di fatto, le indizioni previste dalla riforma del Terzo settore. Questo percorso, frutto di un longevo processo culturale avviato dai “padri” del welfare della città, permette di usare strumenti quali la co-progettazione e co-programmazione per “personalizzare” su misura della nostra comunità i servizi e gli interventi elaborati insieme al Terzo settore e ai professionisti e tecnici dell’Amministrazione. Nel tempo, questo modello ha coinvolto più volte il CSV, un soggetto fondamentale del territorio che rappresenta il volontariato, sostenendolo, e che già lavora sul fare rete insieme alle realtà associative locali».
«Siamo nel momento giusto a fare la cosa giusta - dichiara Simone Bucchi, presidente CSV Marche Ets – . La riforma del Terzo settore porta con sé una parola chiave: la sussidiarietà. Apprezziamo e seguiamo con interesse l’ulteriore apertura del Comune di Pesaro appunto nella direzione della sussidiarietà, proseguendo lungo quel percorso che si va sostanziando in nuovi e importanti atti: a partire dal regolamento per l'amministrazione condivisa nell’Ats 1, passando per questo Protocollo d’intesa con il CSV e per la volontà di un percorso di partecipazione per lo sviluppo di nuovi progetti con i centri sociali per anziani».
«Il Protocollo - aggiunge Tomas Nobili, presidente delegazione provinciale Pesaro e Urbino del CSV Marche Ets - è frutto di una sintonia che nella nostra provincia, in particolare a Pesaro, si respira da tempo grazie al rapporto costante che la Delegazione CSV ha con gli Ets del territorio, nell’ascolto dei bisogni e nell’attenzione forte sulla formazione dei volontari. Questo ha permesso all’Amministrazione comunale di mantenere rapporti di collaborazione e intravedere nel CSV un interlocutore valido per le progettazioni e per la costruzione di futuri percorsi di rete, anche alla luce dell’esperienza di Pesaro 2024».
Il Protocollo, diventa subito operativo tramite «la convenzione che inserisce l’attività del CSV nei 10 centri socio-culturali presenti da circa 40 anni a Pesaro grazie alla volontà e agli investimenti delle Amministrazioni – aggiunge Pandolfi – fatti per supportare questi luoghi, punti nevralgici di sviluppo per le attività della comunità che hanno già attivato collaborazioni e iniziative con altre realtà del territorio».
A partecipare alla presentazione del Protocollo anche Marzia Ricci, responsabile U.O. Promozione Sociale del Comune; Gilberto Martellotti, presidente provinciale Ancescao; Sergio Giacomini del centro sociale di Soria; Giuseppe Palmieri del centro sociale Adriatico.