CAMERINO (Mc) - Nella ricorrenza della campagna di Legambiente "Salvalarte" si è tenuto a Camerino, presso la Località Torre del Parco, il racconto del trasferimento dell’Archivio storico della Biblioteca Valentiniana.
Lo spostamento di questo importante patrimonio librario è stato possibile grazie all’indispensabile contributo dell’Università Di Camerino e allo spirito di servizio e la lunga storia del volontariato di protezione civile in campo di beni culturali ha innescato la miccia che ha messo al lavoro circa 250 volontari di ben 48 gruppo e associazioni provenienti dai territori delle cinque province della regione Marche. Il racconto delle attività ricade nel giorno del rilancio della storica campagna di Legambiente “Salvalarte”, iniziativa dell’associazione che l’obiettivo di dare voce e protagonismo ai territori, per restituire alle comunità un pezzo della loro identità, attraverso appunto, azioni di volontariato.
“È stato fatto un miracolo - commenta Sandro Sborgia, il Sindaco di Camerino - Con un grande lavoro di oltre 200 volontari della Protezione Civile sono stati spostati tutti i volumi della biblioteca Valentiniana portando in salvo un patrimonio che andava difeso e sicuramente tutelato. Non possiamo dimenticare quale tesoro rappresentino questi testi che appartengono a una delle biblioteche più grandi e antiche delle Marche. Due terzi saranno momentaneamente custoditi a Torre del Parco, un terzo in centro storico, al San Sebastiano e torneranno fruibili. Un ringraziamento va sopra ogni cosa alla Protezione Civile, al Rettore nell’Università di Camerino Claudio Pettinari, al professor Falaschi, direttore sella Biblioteca Valentiniana e a Francesco Aquili, il responsabile del Comune di Camerino che ha seguito passo passo tutto il progetto”.
Tra le più importanti per tipologia e longevità delle Marche, la Biblioteca Valentiniana, che conta 150mila volumi antichi e incunaboli, dal Medioevo sino ad Ottocento inoltrato, è stata ospitata dal 1810 al 1997 dal palazzo Ducale del Comune di Camerino. A causa del sisma del 1997 fu spostata nel 2000 nella sede temporanea del Rotary Palace, in via Madonna delle Carceri, edificio nato per ospitare una palestra e donato al comune di Camerino dal locale Rotary club e nato per ospitare una palestra, si è dimostrato, infatti, una struttura poco adatta alla conservazione del patrimonio e per di più in una posizione più periferica di non facile fruizione per la comunità. Per questo e altri motivi sopraggiunti, tra cui il sisma che ha nuovamente interessato la città di Camerino nel 2016-2017, è sorta la necessità di trovare una nuova sede, ma ancora una volta provvisoria, per la Biblioteca Valentiniana.
“Il volontariato di protezione civile ha saputo dimostrare nel corso delle ultime gravi calamità che hanno colpito il nostro paese di poter offrire un contributo importante in diversi aspetti della gestione di un’emergenza – ha dichiarato Antonella Nonnis, Coordinatrice del Gruppo di Protezione Civile Legambiente Marche- la nostra associazione, grazie alla sua esperienza ventennale in tema di beni culturali e formazione dei volontari ha potuto dare il suo contributo”.
Le operazioni di movimentazione, spolveratura e ricollocazione dei volumi della biblioteca sono avvenute contemporaneamente operando con due squadre e un mezzo mobile attrezzato in dotazione al dipartimento di protezione civile della Regione Marche realizzato per il recupero dei beni culturali in emergenza. "Dal 2004 il Servizio Protezione Civile regionale in collaborazione con tutti gli enti coinvolti nelle attività legate al recupero dei beni culturali ha svolto un importante attività formativa per i volontari di protezione civile nel prepararli per interventi nel campo del recupero dei beni culturali – ha dichiarato Mauro Perugini, Responsabile volontari di protezione civile della Regione Marche”- Da allora numerosi sono stati gli interventi effettuati sia durante le esercitazioni di protezione civile che sfortunatamente in momenti emergenziali veri e propri. Sempre pronta è stata la risposta del volontariato di protezione civile. Non ultima quella relativa al sisma che ha colpito il nostro territorio nel 2016. Poi terminata la fase emergenziale ed a seguito anche della pandemia da Covid 19 le attività legate al recupero
beni culturali hanno subito un forte rallentamento. Quindi lo spostamento dei volumi della biblioteca Valentiniana è stata l’occasione per coinvolgere il volontariato di protezione civile già formato, formare nuovi volontari. La risposta del volontariato è stata estremamente positiva m – conclude Mauro Perugini -
stimolandoci a riprendere l’organizzazione di quel cammino formativo nel campo del recupero dei beni culturali in emergenza che tanti apprezzamenti ha avuto. Il servizio Protezione Civile Regionale crede molto in queste attività e tra l’altro ha realizzato un modulo a geometria variabile (attualmente in uso a Camerino) da utilizzare come laboratorio mobile per le attività legate al recupero di beni culturali.
Hanno partecipato:
Sandro Sborgia, Sindaco di Camerino;
Claudio Pettinari, Rettore Università di Camerino
Francesco Aquili Responsabile del trasferimento Comune di Camerino;
Pier Luigi Falaschi, Direttore della Biblioteca Valentiniana;
Mauro Perugini Responsabile volontari di protezione civile della Regione Marche;
Marco Ciarulli, Direttore Legambiente Marche;