MACERATA - Una gardenia e un'ortensia, due fiori in armonia, simboli di un legame profondo tra le donne e la sclerosi multipla. La SM, malattia che colpisce in modo doppio le donne rispetto agli uomini, fa il suo ingresso nella vita tra i 20 e i 30 anni, un periodo di grandi progetti e sogni. Per questo AISM con “Bentornata Gardensia” porta i suoi due fiori nelle piazze italiane per la Giornata Internazionale della Donna. Promossa da AISM, la manifestazione, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, invita tutti a partecipare scegliendo una pianta di gardenia, di ortensia o entrambe. Un gesto che va oltre la bellezza dei fiori, sostenendo la ricerca scientifica, l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla e le patologie correlate.
Venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo, più di 100 volontari nelle piazze della provincia di Macerata celebrano il valore di Gardensia e la lotta alla SM. Un invito a donare e a diffondere speranza per un futuro oltre la malattia, che coinvolge non solo chi ne è colpito, ma l'intera famiglia.
È già possibile conoscere dove trovare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro ciascuna, contattando via whatsapp la sezione provinciale AISM di Macerata al numero 334 2402314 o consultando l’elenco delle piazze su http://www.aism.it/gardensia.
“I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con SM e a sostenere la ricerca scientifica su sclerosi multipla e patologie correlate. Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla. La ricerca negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante per assicurare cure molto efficaci che hanno cambiato l’impatto sulla qualità di vita quotidiana. Ma le cause della malattia sono ancora sconosciute e la ricerca è fondamentale per trovare la cura risolutiva”. Dichiara la presidente Simona Dottori della Sezione Provinciale AISM di Macerata
Cos’è la SM. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Spesso provoca disabilità, anche grave. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. È la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. Nella nostra provincia le persone con SM sono oltre 670.
Le persone colpite da sclerosi multipla, 3.600 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica. Tra le patologie correlate alla SM vi è la neuromielite ottica (NMO), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla SM. Sono 1.500-2.000 i casi di neuromielite ottica in Italia.