ANCONA - Approvato dall'Assemblea legislativa Marche, nella seduta del 12 maggio 2020, il “Piano sociale regionale 2020/2022”. Il documento programmatorio contiene gli indirizzi prioritari e le strategie per lo sviluppo e l’innovazione del welfare marchigiano.
In primo piano il rafforzamento del sistema pubblico del welfare. Al centro dell’attenzione il cittadino e l’equità sociale, la lotta all’esclusione, alle fragilità (anziani, disabili, ma anche i più giovani), alla povertà e il sostegno all’invecchiamento attivo. Tra gli altri obiettivi strategici anche il rafforzamento del sistema degli Ats, ripensando anche il rapporto con i distretti. Prima del voto finale licenziato, sempre a maggioranza, un ordine del giorno che fa riferimento alle nuove problematiche legate all'emergenza Covid.
Alla Giunta regionale si chiede un Piano attuativo con un’articolazione dettagliata degli interventi nei diversi settori del sociale. Chiesta anche un'attenta azione di monitoraggio e analisi.
Qui è possibile consultare le slides di presentazione del Piano sociale regionale 2020-2022 >>
"Abbiamo apprezzato il metodo che ha portato alla costruzione di questo piano e ne condividiamo i contenuti. - così Simone Bucchi, presidente del CSV Marche commenta la notizia - C'è stato un buon livello di confronto, e molte associazioni socie del CSV hanno contribuito ad arricchirlo". "Spero che nonostante le difficoltà di questo periodo il piano possa vedere una piena attuazione - aggiunge Bucchi - perché a nostro avviso i suoi contenuti, se messi in pratica attraverso i necessari strumenti e risorse, possono imprimere alla regione ancor più elementi in grado di valorizzare tutte le energie e la ricchezza presenti nel mondo del terzo settore marchigiano".