ANCONA - E’ terminata la seconda fase di “Anche noi in rete”, inserito nel progetto Riesco Marche - Reti Inclusive e solidali per la Comunità, nato per fronteggiare le diverse difficoltà acuite dalla pandemia. Dopo una progettazione congiunta tra Auser Marche, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e Università degli Studi di Macerata, circa settanta volontari delle cinque province marchigiane, si sono formati sull’utilizzo delle funzioni dello smartphone, con cinque docenti dei CPIA e la supervisione dei Prof. Pier Giuseppe Rossi e Paola Nicolini dell’Università degli Studi di Macerata.
L’iniziativa formativa è finalizzata a sostenere la partecipazione a percorsi di alfabetizzazione digitale delle persone con scarsi strumenti culturali e a rischio di esclusione sociale, progettando quell’apprendimento flessibile e continuo di cui Auser è da sempre promotrice. Settanta volontari hanno aumentato la loro capacità di trasferire le competenze acquisite a molti altri soci AUSER, e anche non soci e a coloro che non hanno osato finora provare altre possibilità di comunicazione dello smartphone, oltre le classiche funzioni del telefono o di whatsapp. Ciò ha consentito ai fruitori del corso, di consolidare la motivazione e la partecipazione all’apprendimento, superando insicurezza e diffidenza.
La terza fase del progetto iniziata ora, consiste nel comunicare bene a tutti, l’utilità delle tante funzioni e dei servizi che lo smartphone offre e informare della disponibilità dei volontari Auser ad insegnare l’uso di tali funzioni e l’accesso ai servizi.
Il corso si svolge completamente on line, questo rende il processo più lungo perché molte delle persone alle quali il progetto si rivolge non hanno un computer, un secondo schermo dove vedere i comandi e i passaggi velocizzando l’apprendimento. D’altra parte proprio a chi ha solo lo smartphone è rivolta questa “scuola” che è stata divulgata tramite apposita comunicazione, manifesti e brochure distribuiti sul territorio per invitare a partecipare alla “scuola di smartphone” e a contattare i volontari che saranno pronti a far scaricare le App in sicurezza, a collegarsi ai servizi della Pubblica Amministrazione, iscriversi al programma Cashback, scansionare i documenti e inviarli velocemente con Tinyscanner, o scaricare Cardiio per misurare la pressione.
Con il progetto “Anche noi in rete”, si sta inoltre coinvolgendo studenti di Scuole secondarie di secondo grado, all’interno di un’attività di Alternanza Scuola Lavoro, aggiungendo così l’esplorazione dei vari aspetti e del valore della solidarietà tra generazioni che per Auser è sempre stata una questione di primaria importanza. Nella terza fase in corso di svolgimento da pochi giorni, Terzo Settore, CPIA e Università stanno sperimentando un percorso significativo per la realizzazione delle reti integrate di apprendimento permanente nella nostra regione.
fonte: Auser Marche