FANO (PU) - Il 2 ottobre alle ore 10.00 nella sala del Cinema Masetti di Fano sarà proiettato in anteprima il cortometraggio “La Regina dei Social”, Regia di Ado Hasanovic,
prodotto dalle ACLI Marche nell’ambito del progetto dedicato alla prevenzione da dipendenze tecnologiche e cyberbullismo “Followyourself” finanziato dalla Regione Marche con le risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Nel cortometraggio “La Regina dei social” l’emergente regista bosniaco, Ado Hasanovic racconta, come già aveva fatto in precedenti lavori di successo, uno spaccato della vita delle giovani generazioni che si scontrano con i loro problemi, sono impegnate a comprendere se stesse e a trovare soluzioni alle proprie domande. In questo cortometraggio Hasanovic racconta la storia di una giovane ragazza che come tante della sua età è alle prese con una duplice vita: quella tra i suoi amici e quella sui social con i suoi followers. Ad un certo punto la vita virtuale prende il sopravvento sulla ragazza fino a farla sentire in trappola.
I protagonisti del cortometraggio sono tutti giovani non professionisti: sono i giovani dell’oratorio delle ACLI e dell’Istituto professionale Don Orione di Fano che prima di cimentarsi come attori sotto la direzione esperta di Hasanovic hanno partecipato a dei laboratori formativi dove hanno potuto riflettere sui rischi e sulle opportunità dei social. Il cortometraggio si configura quindi quasi come un lavoro autobiografico in cui i ragazzi (ma anche due docenti dell’istituto) hanno semplicemente rappresentato se stessi tra finzione e realtà.
I laboratori e le riprese sono state realizzate prima della pandemia , ma questo tempo di isolamento sociale e di relazioni a distanza ha portato alla ribalta la riflessione sul complesso rapporto tra giovani generazioni e nuovi mezzi di comunicazione.
“A causa del Covid che ha fermato tutte le attività” ha affermato Maurizio Tomassini Presidente regionale delle ACLI delle Marche “ la proiezione del cortometraggio prodotto dalle ACLI marchigiane arriva dopo ben sette mesi dalla conclusione delle riprese ma il lavoro di un’ associazione come la nostra che intende essere sentinella sul territorio andrà oltre questi titoli di coda e continuerà la propria progettualità per dare risposte alla povertà educativa aggravata da questa pandemia. Abbiamo in programma di presentare questo cortometraggio a festival e a concorsi cinematografici che saranno organizzati in Italia a cominciare dal Fano Film Festival e successivamente sempre con la regia di Hasanovic e i testi di Lorenzo Palmieri dell’Associazione Lagrù di Fermo realizzeremo un altro cortometraggio per raccontare i giovani al tempo del Covid”