JESI (An) - Sviluppare sempre più e sempre meglio nei vari settori la rete fra territorio e associazioni per dare risposte concrete ed efficaci al bisogno di benessere dell'uomo. Ma anche celebrare e promuovere tutte quelle associazioni che, con un impegno spesso silenzioso e lontano dai riflettori, offrono un aiuto preziosissimo per la collettività. Da queste premesse nasce la nuova edizione del festival "VolontarJa" sul tema appunto "La comunità che cura", in programma dal 29 settembre al 5 ottobre, promossa dal Comune di Jesi, con i Comuni dell'Ambito territoriale IX, il patrocinio di Regione Marche, Centro servizi per il volontariato, Asp, Fondazione Pergolesi Spontini, in collaborazione con Uisp, Csi, Confcooperative.
Quattro giornate di riflessione, incontri, anche formativi, workshop, spettacoli teatrali, attività sportive, esibizioni musicali e di danza, che si snoderanno in varie location di Jesi. La manifestazione è stata presentata nei giorni scorsi in Comune, alla presenza dell'Assessore comunale Paola Lenti, di Carlo Bellocchi - Coordinamento associazioni Ats IX con diversi responsabili delle associazioni aderenti, di Mario Argentati consigliere del CSV Marche, del Sindaco di San Paolo di Jesi Sandro Barcaglioni in rappresentanza dell'Unione dei Comuni e anche di Fabrizio Cesetti, assessore alla partecipazione e volontariato della Regione Marche, che ha sostenuto e partecipa all'evento, con un incontro per i giovani sull'opportunità del servizio civile.
"Dopo 'Le strade del dono', il percorso di Volontarja continua per riflettere insieme alle associazioni del territorio sul valore e il ruolo che il volontariato e i volontari rivestono nel prendersi cura della comunità - spiega Carlo Bellocchi del Coordinamento Adv e Aps Ats IX - e la 'Comunità che cura è proprio il titolo dell'edizione di quest'anno del festival, momento finale di un percorso che portiamo avanti tutto l'anno, e che ci vedrà coinvolti in tante iniziative, orientate in particolare al coinvolgimento dei più giovani".
Insieme a solidarietà e gratuità, il volontariato ha tra le sue comp
onenti fondanti anche il donare/donarsi, e proprio il 4 ottobre si celebrerà il "Giorno del dono" promosso dall'Istituto nazionale del Dono, a cui anche il Comune di Jesi ha aderito con Volontarja.
Ricco e variegato dunque il programma della rassegna (scaricabile in allegato), che prende il via domenica 29 settembre con la tradizionale "Giornata del Donatore" dell'Avis, prima con il corteo lungo Corso Matteotti e poi alle 17,30, al teatro Pergolesi con la premiazione dei donatori e la consegna del Premio Federici alle scuole jesine. Seguirà lo start ufficiale della manifestazione con testimonianze delle associaizoni, alternate a musica e danza, per chiudere la serata con il comico fermano Piero Massimo Macchini nello spettacolo "GestiColors".
Il 3 ottobre a Palazzo dei Convegni dalle 8,30 saranno protagoniste le scuole con il seminario "Per una pedagogia del volontariato". Il 4 ottobre tutti al Palasport di via Tabano, dalle 8,30 con un incontro promosso dalla Regione sul Servizio civile. Nel pomeriggio invece (ore 16,30), a Palazzo dei Convegni, si parlerà di comunicazione con i giornalisti Gianni Rossetti e Margherita Rinaldi. L'evento si chiuderà nel segno dello sport e del ricordo, il 5 ottobre per l'intera giornata al Palasport con il 'Volontarja Village' : alla scoperta del campo di emergenza della Protezione civile, allestito all'esterno, workshop con stand delle associazioni, e alle 16,30 la partita di calcio in memoria di Gabriele "Bubba" Pieralisi, il giovane volontario del Csi scomparso di recente. Finale in musica e danza con esibizioni dei ragazzi della scuola musicale Pergolesi, band giovanili e scuole di danza jesine.