ANCONA - Interesse e partecipazione per l'evento “Volontariato e giovani: progetti, percorsi, opportunità e soft skills per i giovani e con i giovani” organizzato da CSV Marche nei giorni scorsi a Camerano, presso Villa Gens Camuria, con una nutrita presenza di giovani, rappresentanti delle Istituzioni, del Terzo Settore marchigiano e anche di reti di livello europeo.
Dopo i saluti da parte del presidente del CSV Marche Ets Simone Bucchi, che ha ricordato l'importanza di offrire ai giovani nuove opportunità di impegno e cittadinanza attiva, è intervenuto Giovanni Pozzari, Dirigente Ufficio Istruzione, giovani e sport della Regione Marche, illustrando numeri e risultati dell'edizione 2022 del progetto "Ci Sto? Affare Fatica - Facciamo il bene comune", attivato in 32 Comuni marchigiani sia della fascia costiera che dell'entroterra, compresa l'area del cratere sismico.
"I ragazzi sono stati i protagonisti di questa iniziativa - ha detto Pozzari - finanziata per tre anni. Hanno partecipato all'edizione 2022 ben 551 giovani nella fascia d'età tra i 16 e i 35 anni suddivisi in 87 squadre (16 in provincia di Ancona, 15nell’ascolano, 5 nel fermano, 27 nel maceratese, 24 in provincia di Pesaro e Urbino) per prendersi cura dei beni comuni e al contempo sviluppare nuove abilità e nuove competenze".
In platea erano presenti anche diversi giovani volontari arrivati da Gradara, San Benedetto e Ascoli Piceno per portare la loro testimonianza sulle attività di cura dei beni comuni svolte durante l'estate. Interventi anche da parte di Daniele Antonozzi (board member Cev - Centro per il volontariato europeo con sede a Bruxelles), Gianluca Frattani (responsabile area Progettazione Csv Marche), Luana Amici (assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Monte San Vito), Loretta Morelli (assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Monte Urano).
Sulle competenze si sono focalizzati l'intervento di Laura Sgreccia di Warehouse Hub e di Nicolò Triacca, coordinatore del progetto europeo Dyvo (di cui CSV Marche è capofila) collegato da Bruxelles: approfondito il percorso di convalida e riconoscimento per le competenze trasversali (life skills) dei volontari, proposto dal modello Dyvo, percorso finanziato dal programma Erasmus+. Progetto che si è concluso dopo due anni proprio con l'evento di martedì, producendo anche uno studio transnazionale sullo stato dell'arte in Europa dei processi di valorizzazione e convalida delle competenze trasversali acquisite in contesti informali. I risultati sono stati pubblicati in 5 lingue (Inglese, Italiano, Francese, Tedesco, Lituano) ed è anche stata sviluppata una web app a disposizione delle organizzazioni del Terzo settore per convalidare online le competenze trasversali acquisite dai loro volontari.
La seconda parte del pomeriggio è proseguita con la descrizione di altri progetti, anche in ambito europeo: “Inclusive Volunteering” che promuove percorsi di inclusione nel e con il volontariato, in collaborazione con il CEV; la Carta della Mobilità Erasmus+ per lo svolgimento di tirocini all'estero; ESC, che offre opportunità di lavoro o di volontariato per giovani dai 18 ai 30 anni; progetti di Promozione del volontariato nelle scuole marchigiane. A illustrarli Federico Marinelli e Chiara Costantini, rispettivamente referente mobilità e referente area promozione di CSV Marche.
Come illustrato da Gianluca Frattani, “Inclusive Volunteering” riguarda opportunità e pratiche di volontariato inclusive, con impatti positivi per tutti: avere una pratica inclusiva incorporata nelle nostre attività significa che tutti i volontari, l'organizzazione e le comunità che stanno sostenendo ne beneficeranno.
Riguardo poi i progetti per le scuole, la referente area Promozione di CSV Marche Ets Chiara Costantini ne ha illustrati due: il primo è "Mr cittadino", dedicato agli studenti delle classi V delle scuole primarie e delle classi I, II e III delle scuole secondarie di primo grado. Si compone di due momenti, uno di formazione in classe con gli operatori CSV attraverso attività laboratoriali e uno fatto di testimonianze con i volontari degli ETS marchigiani che ogni anno scelgono di partecipare al progetto. Il secondo progetto è "Volontaria…mente", dedicato alle classi III e IV delle scuole secondarie di secondo grado, un'occasione per sensibilizzare le giovani generazioni alla solidarietà e per educarle all'impegno e alla cittadinanza attiva per il bene della comunità. Grazie alla collaborazione con le associazioni aderenti e su richiesta degli istituti stessi, i progetti possono offrire agli studenti anche la possibilità di svolgere approfondimenti mirati legati a temi di particolare interesse rispetto ai problemi del territorio, come ad esempio lo sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente, la legalità, i diritti, le nuove povertà, l’integrazione, ecc… o scegliere il mini-progetto di approfondimento “Cittadinanza e Costituzione”: una proposta che può essere valorizzata anche nell’insegnamento dell’Educazione Civica.