JESI (An) - L'obiettivo della due giorni #Non solo cura è stato quello di condividere e comunicare al territorio quali sono i riferimenti teorici ed operativi di Radio Senza Muri e creare una rete di dibattito su cosa vuol dire fare innovazione all'interno della Salute Mentale, dando all'esperienza radiofonica comunitaria il valore che si merita e facendo conoscere e sperimentare direttamente come funziona e cos'è. L'evento, organizzato dal gruppo Radio Senza Muri in collaborazione con Corso di laurea in Educazione Professionale e Rassegna Malati di Niente, e finanziato dal CSV Marche, ha visto la partecipazione di realtà diverse che hanno dialogato e scambiato buone pratiche.
La tavola rotonda "Società e Territori in cambiamento" tenutasi il 12 maggio allo Sca Tnt di Jesi, ha favorito l'incontro di persone che a vario titolo orbitano nel mondo della Salute Mentale provenienti da Jesi e territorio, Torino, Pisa, Modena e Bologna, coordinati da Alfredo Olivera (Radio La Colifata), Denise Cintio (Radio Senza Muri), Marcello Giangualano (Radio Ohm Torino).
Come "integrante" di eccezione era presente Alberto Paolini, maestro e poeta, ex internato per 42 anni all'interno del manicomio Santa Maria della Pietà di Roma.
L'incontro, che ha funzionato attraverso il dispositivo radiofonico gruppale, dando la possibilità cioè di prendere la parola a chiunque volesse esprimersi, proprio come funziona Radio Senza Muri, ha visto la partecipazione di Cooss Marche (Centro Servizi per l'Integrazione, Centro Diurno, Srr, Sollievo, Comunità Alloggio Soteria), Podere Tufi (Cupramontana), Asl Torino, Pro Loco Radio Ohm Torino, Caffè Basaglia (To), Radio Libera Mente (Modena), Radio Collega-Menti (Pisa), Piscoradio (Bologna), Daniela Saltari (Cdl Educazione Professionale Univpm), Aps Pianeta Alberta e Polisportiva Ackapawa (Jesi).
Che cosa vuol dire Promozione della Salute Mentale e quali sono i soggetti coinvolti?
Quali sono gli spazi e i territori della salute Mentale in una società in continua trasformazione?
Si è riflettuto e dibattuto su come produrre collettivamente condizioni per l'emersione di sintomi della salute mentale, non solo tra specialisti, ma insieme alla comunità tutta in un ottica di prevenzione.
Il 13 maggio, trentanovesimo compleanno della Legge Basaglia, è stata una giornata di grandi spunti teorici e pratici. Al mattino si è svolta la Conferenza "Voci differenti raccontano la Salute Mentale" all'Interno della Facoltà di Medicina dell'Università Politecnica delle Marche grazie alla collaborazione del Cdl in Educazione Professionale.
Dal podio dell'Aula Magna Montessori hanno parlato i docenti del Cdl Daniela Saltari e il Presidente Bernardo Nardi, aprendo la giornata. Subito a seguire la testimonianza più toccante: Alberto Paolini con il racconto della sua vita prima e durante il manicomio. Voce tranquilla e minuzia di particolari, Paolini è riuscito a farci rivivere alcune delle sue esperienze più traumatiche e il tempo all'interno della sala si è fermato.
Per Radio Senza Muri sono intervenuti Patricia Ciummelli, Yuri Gidoni, Fabrizio Volpotti, Enrico Dottori e Luciano Zannini, ognuno portando un pezzo di che cos'è la radio per sé e di come funziona a livello terapeutico sul singolo e sulla comunità tutta.
A seguire Alfredo Olivera con la lezione sul dispositivo radiofonico gruppale nell'esperienza di Radio La Colifata (Argentina) e l'efficacia dello stesso per creare spazi di Salute, vero e proprio riferimento teorico di Radio Senza Muri.
Alessandro Fulimeni del centro Sprarr di Porto San Giorgio ci ha parlato di vulnerabilità psichica del migrante e dell'approccio innovativo dell'etnopsichiatria, dove per psichiatria si intende un discorso sulla "psichè" o sull'anima nell'accezione greca.
A concludere l'incontro insieme al moderatore Gilberto Maiolatesi, responsabile dell'Area Salute Mentale per la Cooss Marche, Leonardo Montecchi, della scuola Josè Bleger di Rimini il quale, allacciando tutti i fili immaginari di collegamento tra i vari interventi, ci ha lasciato con l'immagine della "comunità che viene" citando il filosofo G.Agamben.
La trasmissione, dalle 16 alle 20, nel piazzale esterno al Centro sociale, in Via Ruggeri 6, Quartiere Ponterosso gestito dalle associazioni Pianeta Alberta e Musica...mente di Ancona è stata un esempio ancora una volta di come Radio Senza Muri sia più di una radio, ma un ponte tra comunità, un laboratorio di soggettività e uno spazio di Salute intesa come capacità di esprimersi, essere riconosciuti e creare liberamente.
Grazie a tutti coloro che hanno permesso questo meraviglioso fine settimana.
Radio Senza Muri farà tesoro delle espressioni di tutti e continuerà ad intessere le trame all'interno e insieme alle comunità, facendo da contenitore a tutte le sue differenti voci.