ANCONA - Mobilitazione della società civile, della protezione civile e della Croce Rossa con i suoi volontari, per l’accoglienza dei migranti arrivati sulla nave Ocean Viking, della ong Sos Méditerranée e sulla nave Geo Barents della ong Medici Senza Frontiere. La prima attraccata martedì 10 gennaio sera con a bordo 37 migranti, di cui 18 minorenni salvati a largo della Libia dal naufragio. La seconda approdata giovedì mattina del 12 gennaio con 73 persone migranti che erano state soccorse, anche loro, al largo della Libia sabato, cinque giorni fa. 18 i minori non accompagniati.
Le due navi, dopo avere attraversato tutto il basso e medio adriatico in tempesta, sono state accolte sulla banchina 22 dello scalo dorico. Qui è stata allestita un’area “per garantire una accoglienza funzionale e dignitosa allo sbarco dei migranti”, ha spiegato l’assessore Stefano Aguzzi. Ovvero un punto di prima accoglienza con servizi igienici composto da cinque container riscaldati dove verranno effettuati identificazione, accertamenti sanitari, distribuzione pasti e distribuzione dei kit di prima assistenza.
La Protezione Civile regionale è stata coinvolta dalla Prefettura sabato mattina. “È bene ricordare che la gestione dell’arrivo dei migranti è una questione nazionale e viene coordinata tramite le Prefetture presenti nei territori. In questo caso il Prefetto di Ancona Darco Pellos, che ringrazio, con correttezza ha voluto coinvolgere la Regione Marche richiedendo un aiuto logistico per attrezzare la banchina 22”
Presenti al momento dell’arrivo delle persone salavate nei m ari libici anche i volontari della Croce Rossa. L’associazione, il 10 gennaio, scrive sulla propria pagina Facebook: “I nostri 41 volontari, provenienti da tutto il territorio, sono sempre in prima linea. Stasera (il giorno dell’attracco di Ocean Viking, la nave della ong Sos Méditerranée, ndr) sono impiegati, presso il porto di Ancona, per accogliere la nave con a bordo i migranti che attraccherà a breve. Sotto il Coordinamento Regionale del DTR Operazione, soccorso e emergenza Emanuele Bajo, sono pronti a intervenire insieme alle altre associazioni".
Anche la Caritas Ancona Osimo ha prestato supporto in prima linea, durante l'arrivo dei migranti. Una squadra di suoi operatori era presente sulla banchina 22. "Il nostro contributo come Caritas Diocesana è stato quello di offrire un supporto iniziale ed un conforto - spiega l'organizzazione - Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Prefettura di Ancona; il nostro servizio è stato dar loro il benvenuto attraverso un sorriso fatto di sguardi, una coperta sulle spalle, una bottiglietta d’acqua e qualcosa da mangiare; piccoli gesti che ci hanno riempito di una forte emozione".
I minori sbarcati sono stati accolti nell’ex struttura alberghiera di Senigallia gestita dalla Caritas. Gli altri migranti potrebbero essere trasferiti in strutture di accoglienza di altre regioni.
Martedì sera, nell’attesa che giungesse in porto la Ocean Viking, in città si è svolta una manifestazione alla quale hanno preso parte numerose organizzazioni tra cui Amnesty International e i Centri Sociali delle Marche. Diverse centinaia i partecipanti giunti da tutta la provincia e non solo, partiti da piazza della Repubblica e diretti verso il Mandracchio. Il corteo pacifico si è poi fermato all’altezza della banchina 22, davanti alla dogana, srotolando uno striscione sul muraglione di via XXIX Settembre con la frase: “Welcome. No criminalizzazione Ong”. Al momento dell’ingresso nello scalo dorico della nave della Ong Sos Méditerranée, il chiarore dei fumogeni ha dato il benvenuto ai naufraghi soccorsi. Presente una delegazione dell’associazione Ambasciata dei Diritti anche giovedì mattina all’arrivo della Geo Barents. Mentre prima degli sbarchi in città si è tenuta una partecipatissima assemblea in sostegno alle ONG che da anni si occupano di salvare vite in mare – scrive Ambascaiata dei Diritti – che ha mostrato una cittadinanza attiva e consapevole, innalzata sui principi universali di solidarietà e mutualismo.