AMANDOLA – Un evento diffuso nel tempo e nello spazio. Si svilupperà lungo gli ultimi mesi del 2024 e per tutto il 2025 (esclusi giugno, luglio e agosto) “Ripensare l’Umano. Il coraggio della consapevolezza”, il convegno promosso da Associazione San Cristoforo: vivere è vivere insieme Odv, Università per la Pace, Dimensione Natura Società cooperativa sociale e Istituto comprensivo scolastico Ite “Mattei”.
Articolato in 13 incontri, nei quali saranno trattati altrettanti temi di attualità che rispondono al bisogno di aggiornamento che i veloci cambiamenti sociali in atto ci impongono, il convegno partirà a settembre 2024 e si chiuderà a dicembre 2025, toccando tre Comuni dei Monti Sibillini: Amandola, Smerillo e Monte San Martino. Gli incontri saranno a cadenza mensile, dalle ore 9 alle 18.
Si partirà il 24 settembre da Amandola dove, presso l’aula magna dell’Ite “Mattei”, il pedagogista Stefano Rossi terrà un incontro dal titolo “La sfida di essere giovani in un mondo che invecchia”. Di mattina, l’incontro sarà rivolto ai giovani, per renderli consapevoli di vivere in una società complessa e del fatto che disobbedire a bullismo e cyberbullismo richiede il coraggio di dire “no”, cioè il coraggio di una mente critica e di un cuore intelligente. Di pomeriggio, insieme a genitori, insegnanti ed educatori si affronterà il tema dell’educazione affettiva e di come prevenire e affrontare due pericolose trappole digitali: l’educazione sessuale 2.0 e il sexting, lo scambio di foto e video che ritraggono comportamenti sessuali e che può sfociare nel cyberbullismo.
Il secondo incontro si terrà il 26 ottobre presso l’auditorium “Virgili” di Amandola. Il filosofo Massimo Donà e la pedagogista Sara Bin parleranno di “Pace e civiltà dell’amore: utopia o realtà?” insieme all’imprenditore Vito Alfieri Fontana e a Zahra Anbarestani. A moderare l’incontro sarà la giornalista Asmae Dachan. In un momento in cui tutti parlano di pace, ma tutti si preparano alla guerra, viene spontanea la domanda: la pace è un’utopia suggestiva, ma narcotizzante, o è una condizione di convivibilità realizzabile? Per rispondere, occorre ridefinire il concetto di pace e, forse, anche quelli di religione e di civiltà, se inclusivi della convivenza pacifica.
Il 9 novembre ci si sposterà a Smerillo per il terzo appuntamento del convegno. Nella sala polifunzionale, il prof. Giovanni Donadelli e la pedagogista e scrittrice Emily Mignanelli affronteranno il tema “Educare: la chiave per il futuro”. Con loro, dialogheranno il prof. Davide Santandrea, la prof.ssa Sara Pasquali Lasagni e il prof. Mattia Alessandrini. L’educazione è sempre stato un problema centrale delle società evolute che ripudiano l’ignoranza quale causa dell’insoddisfazione dei singoli e della sopraffazione di chi detiene il potere grazie all’ignoranza dei sudditi. Oggi si avverte la necessità di nuovi paradigmi e criteri per affrontare l’arduo compito dell’educare educandosi, processo mai concluso.
L’ultimo appuntamento del 2024 si terrà il 14 dicembre a Monte San Martino. Presso la sala teatro, il giornalista, scrittore e politico Paolo Cacciari e il prof. Matteo Bassoli terranno due interventi sul tema “Svelando i segreti del potere: economia, politica, ecologia, deregulation”. Si parlerà della responsabilità della politica nel regolamentare l’economia e la finanza, a fronte dello strapotere delle multinazionali che esercitano forti condizionamenti nei confronti dello Stato, con la minaccia della delocalizzazione del proprio mezzo di produzione e la conseguente messa sul lastrico di un numero consistente di lavoratori, oltre al rigetto di norme e vincoli legislativi o amministrativi imposti alla loro attività economica.
Il convegno diffuso “Ripensare l’Umano. Il coraggio della consapevolezza” è aperto alla partecipazione di tutti. Gli incontri prevedono interventi di relatori e lavori di gruppo. Ogni incontro sarà articolato in una sessione del mattino, con due unità intervallate da un coffee break, e una pomeridiana, con due unità intervallate da un the break. All’inizio e al termine di ogni sessione, alcuni minuti saranno dedicati all’arte nelle sue diverse forme espressive, a significare che l’arte, nella storia, è stata antesignana nel cogliere i mutamenti sociali o nel dare significati nuovi a realtà che andavano esaurendosi.
A disposizione dei partecipanti ci sarà un bookshop con i libri dei relatori e dei testimoni. Per chi si fermerà a dormire in loco, nella mattina della domenica seguente l’incontro, sono previste visite guidate alle località circostanti ed escursioni guidate alla scoperta dei monti Sibillini. Per poter assicurare il miglior servizio nello svolgimento degli incontri, è caldamente raccomandata l’iscrizione a ogni incontro o a più incontri utilizzando il sito www.ripensarelumano.it.