ANCONA – La Rete Welcome Marche , nata sulla scorta delle mobilitazioni createsi con l'arrivo delle due navi Ong nel porto di Ancona, nel gennaio scorso, con a bordo decine di naufraghi, prosegue la sua attività proponendo per sabato 10 giugno ad Ancona, alle ore 17.30, presso la sala convegni della Caritas in via Podesti, un importante incontro di approfondimento sul diritto di asilo e sul sistema di accoglienza.
L'Avv. Daniele Valeri, di Asgi e Avvocati di strada, affronterà il tema dei molteplici cambiamenti introdotti dal recente Decreto “Cutro” e dalle conseguenze molto pesanti che si riverseranno sulle condizioni di vita dei richiedenti asilo e rifugiati, alla luce di un approccio emergenziale e securitario che erode e svuota progressivamente i diritti fondamentali sulla libertà di movimento e sull'asilo sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo e dalla nostra stessa Costituzione.
Il giornalista Marco Benedettelli presenterà invece il X Rapporto della Carta di Roma, evidenziando come i media hanno raccontato e raccontano le migrazioni e come l'informazione sia attraversata da un binario parallelo su cui corrono la solidarietà per il popolo ucraino e l'ostilità in crescita verso i popoli in fuga in arrivo dal Mediterraneo e da altre rotte migratorie, che consolida la collaudata "macchina della paura".
Alessandro Fulimeni, moderatore dell'incontro, porrà l'accento su come stragi come quella di Steccato di Cuitro siano la conseguenza diretta della politica europea ed italiana sulla quale si fonda anche il nuovo “patto europeo” in discussione : esternalizzazione delle frontiere; accordi internazionali per chiudere le rotte; assenza di canali regolari e protetti di ingresso e come tutto ciò si accompagni alla criminalizzazione di attivisti e soccorritori.
La Rete Welcome invita tutti alla partecipazione, nella consapevolezza che non bastano critica ed indignazione ma che occorre urgentemente costruire e a praticare , a tutti i livelli, un orizzonte alternativo al tragico vortice di sofferenza ingiustizia e morte che le politiche migratorie continuano a perpetuare ed ad accentuare da molti anni a questa parte.