ROMA - Continua il lungo cammino del registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), i cui dati sono aggiornati quasi quotidianamente sul sito della piattaforma. A farla da padrone, il processo di trasmigrazione da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte ai precedenti registri territoriali e nazionali, cui si aggiungono le nuove iscrizioni di altri enti. Al 25 gennaio, infatti, risultano iscritti complessivamente 90.451 enti, di cui 27.623 organizzazioni di volontariato (2 di queste sono anche reti associative), 35.235 associazioni di promozione sociale (di cui 26 anche reti associative), 24.534 imprese sociali confluite dai registri delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (Cciaa), 2.930 altri enti del Terzo settore e 40 società di mutuo soccorso.
Su oltre 90.000 enti 56082 sono iscritti per trasmigrazione (di cui 16023 senza provvedimento, cioè in base al principio del silenzio/assenso) e 9.835 sono nuovi enti iscritti.
Si ricorda, inoltre, che a partire dal 24 novembre 2022 sono stati finora pubblicati tre elenchi di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritti per silenzio/assenso che avranno 90 giorni di tempo a partire dal 24 e dal 30 novembre, oppure dal 20 dicembre per aggiornare le informazioni e depositare gli atti.
Va infine ricordato che sono 17.264 gli enti che risultano al momento con richiesta pendente di integrazione/rettifica di dati e documenti.
C’è una quota che è rimasta, però, fuori dal Runts: si tratta di 5.503 diniegati in fase di trasmigrazione. Infine, vi sono circa 22.000 Onlus che hanno tempo sino al 31 marzo del periodo di imposta successivo alla autorizzazione della Commissione Eu per scegliere se iscriversi o meno al registro.
*Di Lara Esposito