ANCONA - A fianco dei grandi eventi e degli uomini eroi, la narrazione storica è fatta anche della vita e le imprese delle donne, ma il loro contributo è stato a lungo omesso dalle cronache ufficiali ed è ancora poco conosciuto. É proprio per colmare questa lacuna che l'associazione Reti culturali di Ancona ha promosso l'interessante rassegna "Donne che fanno storie", arrivata a conclusione, con l'ultimo incontro (partecipazione aperta a tutti e gratuita) in programma giovedì 23 maggio alle ore 18, nella sala conferenze della biblioteca Benincasa (ingresso da piazza del Plebiscito).
Questo terzo appuntamento s'intitola "Donne che resistono" e vedrà gli interventi di due studiose: Anna Paola Moretti dell'Istituto di Storia di Pesaro, autrice del libro "Considerate che avevo quindici anni. Il diario di prigionia di Magda Minciotti tra Resistenza e deportazione" (Affinità Elettive, 2017) che presenterà appunto la storia di resilienza della giovanissima partigiana marchigiana, arrestata nel 1944 e deportata in Germania per lavoro coatto; e la storica Lidia Pupilli, direttrice scientifica dell'Associazione Storia Contemporanea, che interverrà invece sul tema "Resistenza delle donne, la resistenza taciuta".
La rassegna è realizzata in collaborazione con Biblioteca comunale "L.Benincasa", Associazione Storia Contemporanea e Terzavia, con il patrocinio di Comune di Ancona, Commissione regionale Pari opportunità e il sostegno di Coop Alleanza 3.0 e CSV Marche (Centro servizi per il volontariato).