ANCONA - "Diritto a un benessere possibile". Così s'intitola la prossima iniziativa promossa dall'associazione Reti Culturali Odv nell'ambito del suo programma d'attività 2020 dedicato quest'anno al tema “Diritti e discriminazioni”. Il convegno, in programma martedì 18 febbraio alle ore 16 nell'ex sala del Consiglio comunale di Ancona, in piazza XXIV Maggio, focalizzerà l’attenzione su alcune condizioni di fragilità e disagio, con sguardo ampio - dalla disabilità ai disturbi del comportamento alimentare a quelli dell'apprendimento - sui bisogni riconosciuti e quelli non ascoltati, sull'accoglienza, la cura e l'integrazione di chi vive queste difficoltà, e sulle forme di supporto presenti, dal welfare locale alle associazioni.
Rivolto in particolare a insegnanti e volontari, ma aperto a tutti i cittadini interessati, l'incontro è a partecipazione gratuita e sarà condotto da Nelia Zamponi, già direttrice del Sod - Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Salesi. In programma gli interventi dell'Assessora comunale Emma Capogrossi su “Politiche sociali del Comune di Ancona nel settore della disabilità”, di Stefania De Luca, psicologa e di Antonietta Tavoni, neuropsichiatra infantile, impegnate con l'associazione Fanpia onlus, che relazioneranno sul tema “Disabilità e integrazione” e, nell'ottica di approcciarsi nel modo giusto a chi vive determinati disturbi, un contributo verrà anche da Federico Paino, responsabile organizzativo del centro multidisciplinare Heta che spiegherà “Che cosa non dire e che cosa non fare nei disturbi del comportamento alimentare”, mettendo a disposizione anche degli opuscoli informativi. Seguiranno le testimonianze di Giuseppina Rubechini, volontaria dell'Aid (associazione italiana dislessia) che racconterà appunto cos'è la dislessia e di Antonella Baldinelli, in arte "dottoressa cuore" che porterà la sua esperienza di clownterapia con l'associazione Baule dei sogni onlus.
L'iniziativa è promossa da reti Culturali in collaborazione con Terzavia, Heta, Fanpia e Baule dei Sogni, con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità Marche e del Comune di Ancona.