PESARO - L'Aias Pesaro (Associazione italiana assistenza spastici), impegnata per una migliore qualità di vita e una reale integrazione sociale di persone con disabilità anche gravi, promuove la mostra d'arte "Il mondo attraverso i nostri occhi" allestita nella sala S. Domenico a Pesaro, con i lavori realizzati dagli ospiti delle due strutture gestite dall'associazione: il Centro Diurno "Anna Giardini" e il centro Residenziale "Casa Leonardo". La mostra, con il patrocinio del Comune di Pesaro e la collaborazione del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), sarà aperta nella sala di via Branca, dal 9 al 15 aprile, negli orari 10 - 12 e 16 -18.
A presentare l'iniziativa, in una conferenza stampa in Comune, sono stati Franco Tonucci, Presidente provinciale Aias, Graziella Graziani, coordinatrice Aias - sezione Pesaro, Paula Langer, volontaria Aias e curatrice della mostra, e l'Assessore comunale Luca Bartolucci, insieme ad alcuni dei ragazzi coinvolti nel laboratorio artistico.
L'iniziativa, intitolata non a caso "Il mondo attraverso i nostri occhi", nasce dal desiderio di volontari e operatori Aias di condividere con il pubblico un'occasione per avvicinarsi alla realtà da una prospettiva diversa, quella dei ragazzi seguiti dall'associazione, entrare in empatia con il loro approccio al mondo e alla vita, che nonostante le difficoltà, non è meno carico di curiosità, voglia di vivere e talenti nascosti.
Una cinquantina i lavori esposti, tra disegni, dipinti e quadri, realizzati con varie tecniche e materiali, dai più classici ai più particolari, anche utilizzando materiali di riciclo. Il filo rosso che lega tutto il percorso espositivo è rappresentato dalle emozioni, emozioni che a volte fanno fatica ad uscire e a volte invece, fluiscono liberamente attraverso il colore.
É stato possibile, attraverso le attività artistico-pittoriche, far emergere e valorizzare le capacità comunicativo-espressive di tutti, anche di persone in situazioni di gravi disabilità psico-fisica: con il supporto dei volontari dell'associazione, ognuno è riuscito a dare il suo personale e peculiare contributo e a condividere le sue emozioni più profonde. Un risultato importante a cui l'associazione ha voluto appunto dedicare questa mostra.
foto di gruppo con i ragazzi dell'associazione