ANCONA - Dopo la campagna di comunicazione No More Bricks in The Wall e la petizione europea 3 Ottobre Giornata Europea della Memoria e dell'Accoglienza, il progetto europeo Snapshots from the borders avvierà dal mese di settembre e per tutto il 2020 un programma intensivo di advocacy sia europea che nazionale/locale sulla gestione delle politiche migratorie e il ruolo, in esse, delle città di frontiera.
L'ultima fase del progetto - promosso da una rete di 19 partner tra cui il CSV Marche - prevede infatti una capillare azione di advocacy multilivello allo scopo di incidere sulle politiche migratorie e favorendo il coordinamento tra città europee di frontiera, che svolgono un ruolo fondamentale spesso non riconosciuto.
Anche il CSV Marche, nel suo ruolo di coordinatore regionale del progetto, parteciperà alla formazione europea in programma a Milano dal 12 al 14 settembre, rivolta ai 19 advocacy officers del progetto che, a loro volta, a partire da gennaio 2020 dovranno svolgere una formazione territoriale rivolta ad amministratori, decisori, funzionari pubblici, stakeholder locali, per fornire loro competenze e strumenti utili per potenziarne le competenze in materia di advocacy sui temi migratori.