ANCONA - In occasione della "Giornata mondiale contro la Povertà" indetta dall'Onu per sollecitare i governi ad adottare politiche di contrasto alla marginalità e a favore dell'inclusione sociale, il 17 ottobre, l'Associazione SS. Annunziata Onlus di Ancona ha presentato il proprio Bilancio Sociale relativo all'anno 2016.
Si tratta di un appuntamento importante per un'associazione che da oltre 10 anni si occupa di organizzare ed offrire una serie di servizi essenziali a coloro che vivono in condizioni di povertà, i senza fissa dimora, i detenuti ecc.
IL PROFILO DELL'ASSOCIAZIONE
Fondata nel 2003 ed ospitata nei locali dell'ex parrocchia della SS. Annunziata, in stretto contatto con la Caritas diocesana di Ancona-Osimo di cui rappresenta lo strumento operativo, l'associazione opera in tre diverse sedi nella città dorica (il Centro Giovanni Paolo II, la sede principale, in via Podesti, il Centro Beato Ferretti di via Astagno e l'Emporio Solidale di via Veneto, a cui presto si aggiungerà una nuova struttura ad Osimo) e offre numerosi servizi a centinaia di "utenti". Il Servizio Vestiario, la possibilità di fare una doccia ed una mensa per oltre 50 persone, la scuola d'italiano per stranieri, un servizio ambulatoriale ed odontoiatrico, un Centro diurno, una Casa di seconda accoglienza (Casa Zaccheo) per 11 ospiti, di media e lunga durata, uno Sportello Giustizia, il servizio di Microcredito, un Emporio della solidarietà.
Un'organizzazione che funziona grazie ai contributi di solidarietà (provenienti in primis da trasferimenti della Caritas e dall'8x1000, cui si aggiungono i contributi mirati da parte di Fondazioni e dalla generosità della gente). Ma soprattutto grazie all'impegno di circa 200 volontari che assicurano una presenza continua e qualificata a fianco degli operatori.
PERCHÉ IL BILANCIO SOCIALE
Una macchina complessa, con un proprio Bilancio composto da cifre e statistiche, alle quali tuttavia l'associazione ha sentito la necessità di elaborare una "versione sociale", attraverso cui verificare gli esiti della propria attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili. Un documento che traccia la fisionomia dell' "utente" che si rivolge alla SS. Annunziata Onlus, tenendo conto dei suoi punti di debolezza: perdita del lavoro, difficoltà economiche per sé e la sua famiglia, mancanza di reddito sufficiente a garantire una vita dignitosa, mancanza di alloggio o, comunque, una richiesta di aiuto.
Ma anche uno strumento di verifica del modo di operare dell'associazione, di interpretare i bisogni reali ed essere fedeli ai valori e allo spirito che ne caratterizza lo stile di lavoro: accogliere, ascoltare e accompagnare le persone che vi si rivolgono e vi si affidano, sperando in qualcuno pronto a prendersi cura dei loro problemi. Un Bilancio attraverso il quale - in controluce - è possibile leggere le storie delle persone, di identità, di vite difficili, ma anche di speranze, di progettualità, di prospettive di riscatto. Ed è così possibile verificare lo stato dei progetti di reinserimento sociale, l'esito dei flussi di micro credito concesso per superare una situazione non prevista, i programmi di formazione che sfociano in percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, verso l'autonomia e la piena cittadinanza delle persone.
I DATI - CHI SI RIVOLGE ALL'ASSOCIAZIONE
E subito emerge il primo dato che colpisce: nel 2016 ben 2.511 sono stati gli utenti complessivi (come beneficiari di uno o più servizi). É un dato in leggera decrescita rispetto agli anni precedenti, a cui fa da contrappeso il deciso incremento dei colloqui registrati. Molte persone, infatti, durante l'anno si rivolgono più volte all'associazione e vengono ammesse a più servizi.
Al Centro d'ascolto, "front office" e punto nevralgico dell'intero sistema di aiuto dell'associazione si sono rivolte 1.489 persone.
Di queste, 627 (42,1 %) sono le persone che nel 2016 si sono rivolte per la prima volta all'associazione per un "primo contatto", durante il quale viene compilata una "Scheda di rilevazione" sull'identità e le necessità del soggetto; 862 (57,9%) le persone che si sono rivolte più volte all'associazione.
990 sono uomini (66,5 %) e 499 sono donne (33,5 %);
650 (43,6 %) le persone che hanno un'età inferiore ai 34 anni (in crescita rispetto agli anni precedenti), 669 persone (44,9 %) hanno un'età compresa tra i 35 e i 54 anni, 170 persone (11,4 %) dichiara un'età superiore ai 55 anni.
1.190 (79,9 %) sono le persone di origine straniera, 299 (20,1 %) quelle di origine italiana.
Rispetto alle motivazioni e i bisogni che spingono le persone a rivolgersi alla SS. Annunziata, il Bilancio Sociale evidenzia: la mancanza del lavoro (prima causa); la mancanza di alloggio (terza causa di richiesta di aiuto), in costante crescita rispetto agli anni precedenti; problemi di salute, in forte crescita (442 richieste d'intervento, con un incremento rispetto all'anno precedente del 64 %). In crescita le persone incontrate con problematiche giudiziarie (44, con un + 16,6 % rispetto al 2015); in calo le richieste d'intervento collegate allo status di immigrato; raddoppiate le richieste delle persone in condizioni di disabilità.
I DATI - LA RISPOSTA OFFERTA DALL'ASSOCIAZIONE
Per il dettaglio di tutti i servizi erogati, si rimanda alla versione integrale del Bilancio Sociale.
Volendo citarne alcuni :
- sono stati erogati tra la mensa serale, il centro diurno e la Casa Zaccheo 22.549 pasti, dall'Emporio della Solidarietà distribuiti 1.523 buoni viveri a 363 famiglie; negli ambulatori medico e odontoiatrico sono state erogate in tutto 659 prestazioni (tra visite e cure);
- per il Servizio di Microcredito gestito in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Filottrano, uno strumento attraverso il quale viene concesso un piccolo credito che difficilmente potrebbe essere erogato dagli istituti di credito per mancanza di garanzie o altro, sulla base di un progetto che prevede il superamento della situazione di disagio (acquisto di beni strumentali al lavoro, situazione di crisi momentanea ecc.): nel 2016 sono state accolte 20 domande per un finanziamento complessivo di € 45.750,00;
- nel 2016 il Servizio carcere e sportello giustizia ha concesso 14 borse lavoro a detenuti o ex detenuti in fase di reinserimento nella società;
- a Casa Zaccheo, dove ogni ospite ha un proprio programma per il completamento del piano di studio e per l'avviamento al lavoro, nel 2016 gli ospiti totali sono stati 22.
Poi ci sono le decine di percorsi di Segretariato sociale con assistenza per l'orientamento occupazionale, le esigenze abitative, sussidi economici straordinari, il riferimento al servizio sanitario o ai servizi sociali e alle istituzioni competenti.
È difficile sottrarsi al solo valore numerico anche se per ognuno di loro è possibile tracciare un percorso di cittadinanza piena.
CONTO ECONOMICO
Per gestire queste strutture e per portare avanti tutti i servizi l'associazione ha sostenuto spese che ammontano ad € 663.165,82, a fronte di entrate complessive pari ad € 657.343,58, che sono state coperte in buona parte (63,7%) con le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Diocesi di Ancona-Osimo (grazie ai fondi dell'8x1000), dalla Caritas Italiana (19,1%), con erogazioni da enti e ondazioni (6,1%), da progetti finanziati da enti (4,9%), con erogazioni liberali da privati (4,6%), modeste invece le entrate derivanti dal 5x1000 (0,7%).
Per tutti i dettagli, consulta la versione integrale del Bilancio sociale 2016 della Ss.Annunziata onlus (sezione download allegati)