ROMA - CSVnet aderisce all’appello delle botteghe del commercio equo e solidale della rete Altromercato per un Natale all’insegna di scelte consapevoli e piccoli gesti quotidiani che promuovano la sostenibilità e il rispetto delle persone e dell’ambiente. Con l’avvicinarsi delle feste in un anno così particolare e segnato dall’incertezza, è importante ribadire il valore di un'economia che non abbia al centro il profitto ma che tuteli i produttori e favorisca scelte di consumo sane, che facciano bene non solo a chi acquista ma anche a chi produce. Proprio per questo motivo CSVnet - l’associazione che riunisce i 55 centri di servizio attivi in Italia - e Altromercato vogliono rilanciare l’accordo siglato lo scorso giugno che ha messo insieme due reti consolidate e presenti su tutto il territorio nazionale. Con le sue 225 botteghe condotte da 94 associazioni socie, e con i suoi prodotti presenti in 1.500 punti vendita della grande distribuzione e in 2 mila negozi bio, Altromercato è una fra le più importanti realtà di commercio equo in Italia e nel mondo, capace di gestire rapporti con 190 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi.L’obiettivo della rete delle botteghe, insieme a quella dei Csv, che conta più di 400 fra sedi e sportelli, è di sensibilizzare i cittadini a compiere azioni solidali, attraverso interventi concreti e attività concordate di comunicazione. “Il protocollo d’intesa siglato a giugno è stato l’inizio di un percorso che ci vedrà ancora uniti nel diffondere i principi dell’Agenda Onu e di un’economia più etica che metta al centro le persone e progetti sostenibili, - commenta il presidente di CSVnet Stefano Tabò. - L'occasione dei regali natalizi permette di fare scelte di consumo sempre più giuste e consapevoli. Molte associazioni di volontariato assumono localmente iniziative a questo finalizzate. Una preziosa possibilità in ambito nazionale viene offerta a tutti i cittadini dalle botteghe solidali con una proposta in linea con i valori che sono alla base dell'impegno del sistema dei centri di servizio per il volontariato”. “In un momento storico così particolare e con l’avvicinarsi delle ricorrenze natalizie, le parole ‘collaborazione’ e ‘rete’ assumono ancora più valore e ci fanno sentire parte di un grande movimento che si muove per dare voce e sostegno a realtà che lavorano in modo etico e sostenibile ogni giorno dell’anno”, aggiunge Cristiano Calvi, vicepresidente e amministratore delegato di Altromercato.