ANCONA - Sala gremita, lunedì pomeriggio nella sede regionale del CSV in Ancona, per un incontro sulla Riforma del Terzo Settore e in particolare su uno dei decreti attuativi in corso di emanazione da parte del Governo, che riguarda le reti associative, il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, le misure di sostegno al Terzo Settore ed il sistema dei CSV.
Il confronto, convocato dal CSV Marche e dal Forum regionale del Terzo Settore, è stato partecipato con vivo interesse da numerose associazioni di volontariato e organizzazioni non profit marchigiane, considerato che l'attuazione della legge n. 106/2016 ("Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale") comporterà un importante revisione normativa ed organizzativa di tutto il settore.
A condurre l'incontro sono stati il presidente del CSV Marche Simone Bucchi e il portavoce del Forum Terzo Settore Marche Diego Mancinelli, coadiuvati dal direttore del CSV Marche Alessandro Fedeli.
Vivace il confronto scaturito intorno a quelli che dovrebbero essere i contenuti del Decreto - di cui in questi giorni sta circolando una bozza - e sulla possibile adesione al documento elaborato in proposito dal comitato "La parola ai volontari" (www.laparolaaivolontari.it) in cui si sono riuniti numerosi e autorevoli rappresentanti nazionali e locali di organizzazioni di volontariato, centri di servizio per il volontariato e studiosi, che non condividono alcuni passaggi e prima di tutto chiedono al Governo di aprire un percorso e un dibattito partecipati.
Dall'assemblea tenuta al CSV sono emerse anche ulteriori osservazioni e integrazioni, che i promotori si sono impegnati a sintetizzare in una comunicazione da inviare nei prossimi giorni alle organizzazioni non profit marchigiane, insieme al documento del comitato "La parola ai volontari", al fine di chiederne l'adesione e la sottoscrizione ufficiale.