ANCONA - Le Marche, regione di eccellenza e ai vertici nazionali per la donazione degli organi e di assoluta avanguardia nel settore dei trapianti. A parlare sono i numeri: 920 i trapianti eseguiti nelle Marche fin qui dal 2005, con una media superiore a 76 annui. Di questi, spiccano quelli relativi a fegato (36) e rene (35), settori che vantano presso gli Ospedali riuniti di Torrette centri di primissimo rilievo. Ed anche la percentuale delle opposizioni all'espianto è in forte calo (27%). Questo lo scenario che è emerso nel corso di un incontro che si è svolto, questo pomeriggio, a margine dei lavori dell'Assemblea legislativa, tra il vicepresidente del Consiglio regionale, Renato Claudio Minardi, il presidente della Commissione Salute, Fabrizio Volpini, e una delegazione di componenti delle associazioni e operatori del settore trapianti. "La consapevolezza che il servizio trapianti della nostra regione sia di primissima è un vanto per la comunità, perché salvare la vita di un altro essere umano è la cosa più bella che si possa fare – ha detto Minardi – Occorre sensibilizzare l'opinione pubblica rispetto alla cultura della donazione, anche in considerazione delle nuove opportunità offerte dalle funzionalità della carta di identità elettronica, dove potrà essere dato il consenso all'espianto".
Concetti ribaditi anche dal presidente della Commissione Fabrizio Volpini: "Possiamo vantare un centro trapianti di eccellenza e per numeri di donazioni siamo ai vertici, testimonianza di un'elevata cultura della donazione".
L'incontro è servito anche a presentare la giornata "Per non dimenticare", in programma domenica 12 novembre, a partire dalle 11,30, presso la Santa Casa di Loreto, organizzata dalle associazioni regionali che operano nel comparto della donazione organi. Un invito a partecipare rivolto, in particolar modo, a familiari di donatori, trapiantati, medici e operatori che volessero riunirsi per un momento di riflessione comune. Così come sottolineato anche dalla dott.ssa Francesca De Pace, direttrice del Centro regionale Trapianti Marche: "La Comunità dei trapianti delle Marche svolge un'attività difficile ed intensa, ma in questo lavoro frenetico non c'è quasi mai uno spazio dedicato al ricordo ed al ringraziamento ed ecco che questa iniziativa cerca di colmare questo vuoto". All'incontro erano, inoltre, presenti Marco Vivarelli, direttore della chirurgia trapianti di Torrette, Andrea Ranghino, direttore del reparto nefrologia di Torrette e Agostino Falcioni, dell'ATO Marche.
fonte: uff. stampa Consiglio regionale Marche