ANCONA - Via libera all’unanimità dalla commissione Sanità, presieduta da Fabrizio Volpini (Pd), alla proposta di legge che promuove la diffusione, l’acquisizione e l’uso della lingua italiana dei segni e della lingua italiana dei segni tattile. “Un’ulteriore normativa – evidenzia il relatore di maggioranza, Francesco Micucci (Pd) – che si aggiunge a quelle già approvate nel corso di questa legislatura a tutela delle fasce più deboli della società”.
Attraverso la proposta di legge - sottoscritta dai consiglieri Celani (primo firmatario), Volpini, Minardi, Micucci, Leonardi, Marconi, Pergolesi e Giancarli – si punta a rimuovere ogni barriera alla comunicazione favorendo così l'accesso delle persone sorde, sordo-cieche o in generale con disabilità uditiva, in condizioni di parità con gli altri cittadini, alle attività formativo-educative e culturali, alle informazioni e ai servizi pubblici regionali. “Nel corso dell’esame in commissione il testo è stato arricchito e migliorato - prosegue Micucci - grazie al contributo dei soggetti incontrati durante le audizioni” . Ed Elena Leonardi (FdI), relatrice per l'opposizione aggiunge: “La normativa recepisce le istanze delle famiglie e dei portatori di disabilità sensoriale nel rispetto dell’autonomia di scelta sulle modalità di comunicazione, i percorsi educativi e gli ausili utilizzati per il raggiungimento del completo sviluppo della persona e della sua piena inclusione sociale".
Previsti diversi interventi in ambito scolastico e formativo. Verranno concessi contributi per promuovere l’utilizzo della Lis e della List nei servizi educativi della prima infanzia, nelle scuole, nelle università e sostenere la diffusione dei programmi di riconoscimento vocale e scrittura veloce negli istituti scolastici.
La Regione, inoltre, favorirà la conclusione di accordi o protocolli d’intesa con le emittenti televisive per dotare le trasmissioni a carattere regionale di sottotitolazione e traduzione simultanea. Per rafforzare i progetti di inclusione sociale e contribuire all’abbattimento di ogni barriera alla comunicazione, saranno concessi contributi anche per iniziative pubbliche di carattere educativo e culturale, campagne di sensibilizzazione e formazione, corsi formativi per docenti e operatori sanitari, attivazione di sportelli presso gli Ats e i distretti dell'Asur con figure qualificate sulle varie problematiche legate alla disabilità sensoriale. Potranno beneficiare dei finanziamenti le istituzioni scolastiche e formative pubbliche e private, i Comuni, gli Ambiti territoriali e i soggetti del terzo settore.
fonte: uff. stampa Consiglio regionale Marche