PESARO - Durante la fase di emergenza sanitaria la Fondazione Wanda Di Ferdinando ha deciso di garantire continuità e non fermarsi. 60.000 euro di Fondi stanziati, 8 Progetti, 25 Enti nelle reti, 4 Aree di intervento (Italia – Grecia – Kenya – Burundi). L’impegno dell’Ente per i più piccoli e per la tutela del diritto all’istruzione si rinnova, quindi, con una erogazione di 60.000 euro a favore di realtà marchigiane che operano nel territorio e all’estero (associazioni, cooperative, scuole, organizzazioni). Il contributo interesserà le province di Pesaro Urbino e Ancona, le rotte migratorie in Grecia, le periferie di Nairobi in Kenya e di Gitega in Burundi.
La Fondazione ha, inoltre, aderito alla Dichiarazione delle fondazioni ed enti filantropici europei sull’emergenza COVID-19 promossa dalle reti europee di cui, tramite Assifero, fa parte: DAFNE- Donors and Foundations Networks in Europe e EFC European Foundation Centre. Un impegno per garantire ascolto e flessibilità finanziaria nei confronti dei soggetti che sostiene.
TEMATICHE – Per quanto riguarda le Marche si lavorerà sui temi della rigenerazione urbana e dell’arte con i progetti “Periferie al Centro” e “Olinclusive”; tramite “Incontri con la diversità” si cercherà di portare a Pesaro il progetto d’eccellenza Calamaio e di sviluppare un atteggiamento positivo e solidale nei confronti della disabilità. Una bellissima riflessione sulla diversità interesserà anche “Making Movie” grazie al quale si allestirà, tra le altre azioni, un laboratorio permanente di videomaking a disposizione delle scuole e degli Enti del Terzo Settore della città di Pesaro. Con “Stanza libera tutti!” sarà creato uno spazio per bambini all’interno dell’area colloqui della casa circondariale di Pesaro e la clownterapia accompagnerà piccoli e grandi nel tempo dell’incontro. Tante le realtà scolastiche di Pesaro coinvolte: il Liceo Artistico Mengaroni, l’Istituto Tecnico I.P.S.I.A. Benelli, l’Istituto scolastico A. Olivieri, il CTI –Centro Territoriale per l’inclusione scolastica (rete dei 23 Istituti scolastici dell’ATS 1).
E per l’estero: con “Zoi Lab” un container sarà trasformato in una scuola, portato all’interno del Centro di primo arrivo di Corinto (Grecia) e messo a disposizione di circa 90 bambini che non possono accedere ad alcun tipo di istruzione per mancanza dello status di rifugiato. Con “Back to School” si garantirà il reinserimento scolastico di circa 60 bambini di strada presenti nell’area di riferimento, baraccopoli di Soweto e area di Roysambu in Kenya. Con “Informazione umana ininterrotta” si accompagneranno 80 studenti (principalmente Batwa) che frequentano la scuola professionale di Njabututsi (a Gitega, in Burundi) in attività propedeutiche al lavoro.
Panoramica progetti – rete – protagonisti
Incontri con la diversità: progetto Calamaio – Il progetto prevede l’introduzione nel territorio pesarese del progetto Calamaio, intervento d’eccellenza della cooperativa Accaparlante: gli animatori con disabilità si propongono come conduttori degli interventi nelle scuole di ogni ordine e grado, insieme ai loro colleghi. Tramite l’iniziativa sarà costituito il Gruppo Calamaio di Pesaro e si faranno degli interventi nelle scuole rivolti a sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti della diversità. Rete: Genia odv, Cooperativa sociale Labirinto, Comune di Pesaro – Assessorato alla Crescita, CTI –Centro Territoriale per l’inclusione scolastica (rete dei 23 Istituti scolastici dell’ATS 1), Cooperativa sociale Accaparlante.
Making Movie: Laboratorio inclusivo – Attività didattica inclusiva dedicata alla conoscenza del mezzo audiovisivo e realizzazione collettiva di un vero e proprio un cortometraggio da parte degli studenti del Liceo Artistico Mengaroni e dell’Istituto Tecnico I.P.S.I.A. Benelli, dei volontari del corpo europeo di pace dell’Associazione Vicolocorto, degli utenti dei due centri AIAS e dell’Associazione Insieme. Allestimento di un laboratorio permanente di videomaking a disposizione delle scuole e degli ETS della città di Pesaro. Rete: AIAS – Associazione italiana assistenza spastici, Associazione Vicolocorto, Liceo Artistico Mengaroni, Istituto tecnico Benelli, Associazione Insieme Onlus.
OLInclusive – Intervento che, dando centralità all’Istituto scolastico A. Olivieri quale centro educativo di riferimento e utilizzando i linguaggi dell’arte contemporanea e della comunicazione visiva, intende rispondere ai bisogni espressi dalla comunità territoriale del quartiere di Pantano – Pesaro, caratterizzato da forte eterogeneità etnica e linguistica. Rete: Ittico Art Lab – Associazione Stramonio -Officine Creative Marchigiane.
Periferie al Centro – Il progetto prevede la creazione di una rete operativa duratura sul lavoro di rigenerazione urbana e partecipazione civica dei territori marginali. Sarà inaugurata la Scuola dei Quartieri – ciclo di seminari itineranti nei 3 quartieri coinvolti (Ponte Armellina, Urbino; Borgo Santa Maria, Pesaro; Gli Archi, Ancona) per favorire la conoscenza delle innovazioni sul tema rigenerazione urbana. Si lavorerà sull’empowerment delle competenze relazionali e creative dei giovani con l’obiettivo che i ragazzi stessi possano diventare promotori di azioni rigenerative dei territori/quartieri in cui abitano (laboratori artigianali, street art, laboratori rap/trap). Rete: Cooperativa Polo 9, Associazione Zoé, Associazione Biricoccolo.
Stanza Libera Tutti! – L’iniziativa consiste nell’allestimento di uno spazio per bambini all’interno dell’area colloqui della casa circondariale di Pesaro. Seguirà un affiancamento specifico per adulti e bambini anche attraverso la clownterapia; l’intero percorso sarà documentato tramite un video da utilizzare in appositi incontri di sensibilizzazione sulla tematica delle carceri. Rete: Associazione Bracciaperte, Casa Circondariale di Pesaro, Associazione ISAIA, Associazione Toc APS.
Zoi Lab – Corinto, Grecia: Il progetto prevede l’acquisto e la personalizzazione di un container da trasformare in Scuola in lingua inglese, all’interno del Centro di primo arrivo di Corinto, per circa 90 bambini (0-12 anni) che non possono accedere ad alcun tipo di istruzione per mancanza dello status di rifugiato. Il Container Scuola sarà una realtà mobile che potrà in futuro raggiungere altri luoghi e altri piccoli studenti. Associazione Stay Human.
Back to School – Nairobi, Kenya: Si garantirà il reinserimento scolastico di circa 60 bambini di strada presenti nell’area di riferimento, baraccopoli di Soweto e area di Roysambu, Kenya. Si provvederà al pagamento della tassa annuale di iscrizione, all’acquisto del materiale che la scuola richiede per la residenza, alle spese di trasporto per raggiungere la scuola e per ritornare a casa finito il trimestre. Inoltre, per i bambini che presentano delle forme di dipendenza da sostanze e che hanno un lungo trascorso in strada saranno previsti percorsi riabilitativi in centri residenziali dedicati. Rete: L’Africa Chiama – Call Africa Organisation.
Informazione umana ininterrotta: Il progetto intende migliorare le conoscenze e le abilità di 80 studenti (principalmente Batwa) che frequentano la scuola professionale di Njabututsi, favorendo così una loro maggiore integrazione sociale, attraverso proposte di incontri e/o seminari e laboratori. Al fine di favorire il loro inserimento lavorativo, saranno predisposte apposite visite presso aziende e cooperative per 50 ragazzi che frequentano il terzo anno della scuola. Verrà, inoltre, allestito un laboratorio di fotografia e videomaker all’interno della scuola. Rete: Urukundo Onlus – Congregazione degli Apostoli del Buon Pastore e della Regina del Cenacolo.