ANCONA - "Le risposte stanno arrivando - spiega l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti - abbiamo fatto in modo che le forze che si sono mobilitate siano distribuite a servizio delle numerosissime comunità che hanno esigenze e se arriveranno altri aiuti non avremo difficolta' ad impiegarli. Il problema delle Marche è che questi fenomeni hanno colpito ancora una volta un'area molto vasta. La coincidenza del sisma e della neve e il protrarsi degli eventi sta creando condizioni anche psicologiche e personali difficili per i cittadini, ma anche per i sindaci e gli operatori al lavoro dal 24 agosto".
Le colonne provenienti da Bolzano, Trento, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana in parte sono gia' operative, altre sono in arrivo entro il pomeriggio. Le comunicazioni con i sindaci sono rese difficili dall'assenza di corrente elettrica e gli uomini della Protezione civile, dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine raggiungono fisicamente i posti anche a piedi o con gli sci per poter capire le singole situazioni, le priorità, le esigenze ed inviare i relativi aiuti necessari. Richiesto da molti Comuni l'intervento dell'Esercito. Anche l'Aeronautica militare sta inviando alcune turbine, il mezzo più richiesto insieme a pale gommate con catene e frese.
Resta alta l'allerta per il rischio valanghe e slavine. Le quattro famiglie di allevatori, in tutto 16 persone, bloccate a Colle d'Arquata sono state raggiunte. A rischio valanga anche Bolognola dove già da ieri è stato predisposto il trasferimento in hotel sulla costa delle 40 persone che ancora non hanno lasciato il paese. Va infatti gestito anche il problema delle famiglie che non vogliono allontanarsi dalle loro abitazioni.
In grave difficoltà la frazione di Rotella dove si sono verificati 4 crolli e sei famiglie sono state sfollate. Un ragazzo malato rimasto senza respiratore a causa dell'assenza di corrente elettrica è stato soccorso questa mattina dal 118. Altre 20 persone sono bloccate all'interno di un ristorante a Pozza frazione di Acquasanta Terme dove e' diretta una colonna di Bolzano più i mezzi di una ditta privata.
Al lavoro anche i tecnici dell'Enel che hanno ripristinato la corrente per circa 8mila utenze. Ne rimangono interrotte ancora 12mila circa.
fonte: uff. stampa Regione Marche, comunicato del 19 gennaio h. 13:17