ANCONA - Più di 200 i giovani dai 12 anni in su, circa 500 genitori ed educatori e più di 250 ore di formazione realizzate è l’attuale bilancio di questo progetto che dal mese di maggio fino al mese di marzo 2020 sarà al centro dell’attività delle ACLI delle Marche. Numerosi altri incontri sono in programma per i prossimi mesi negli oratori, nei circoli ACLI e in alcune piazze marchigiane e diverse saranno le scuole medie di primo e di secondo grado che saranno coinvolte a partire dal prossimo anno scolastico.
Il progetto prevede la realizzazione di laboratori per i ragazzi per far conoscere loro i rischi della dipendenza tecnologica e la gravità del fenomeno del cyberbullismo e laboratori destinati ai genitori e alle figure educative con l’obiettivo di fornire indicazioni e strumenti per riconoscere in tempo i segnali di disagio. Gli incontri,gratuiti per le strutture ospitanti e per i partecipanti, sono realizzati con la collaborazione della cooperativa "Crescere", dell'Associazione "Virtual View in psychology" di Fano e di alcuni partner ed esperti presenti sul territorio regionale.
Tra le attività di "Followyourself” ci sono anche conferenze pubbliche aperte alla cittadinanza e un concorso per la realizzazione di brevi video ad opera dei ragazzi sugli aspetti connessi alle due problematiche.
Il progetto prevede infine l’istituzione di uno sportello telefonico di ascolto e di prima risposta a cui tutti i cittadini marchigiani potranno rivolgersi per ricevere le informazioni necessarie per prevenire, riconoscere e affrontare i rischi del cyberbullismo e delle dipendenze tecnologiche.
Per maggiori informazioni e se si è interessati ad organizzare un laboratorio presso la propria associazione o istituzione con la collaborazione dele ACLI Marche contattare la Segreteria regionale ACLI Marche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel 0712868717 - cel 3888710392.