CESSAPALOMBO (Mc) - Le conseguenze del sisma del 2016 sul patrimonio materiale ed immateriale, sui legami sociali delle comunità, sulle attività produttive costringono a ripensare agli scenari di sviluppo dei territori delle aree interne, nell'ottica della sostenibilità. Da qui prende le mosse l'incontro intitolato “Il paesaggio sta all’ambiente, come il cuore sta al coraggio”, in programma giovedì 21 novembre alle ore 18 presso il Cea Vallenatura - "Il giardino delle farfalle", in Contrada Fonte Girata a Montalto di Cessapalombo, promosso dall'associazione Club per l'Unesco di Tolentino e terre maceratesi con lo stesso Centro di educazione ambientale, in collaborazione con il Club per l'Unesco di Foligno e Valli del Clitunno e quello di S. Benedetto del Tronto.
L’incontro si propone di essere una conversazione tra relatori e partecipanti su un tema urgente e complesso, soprattutto nelle aree colpite dal sisma, come la sostenibilità dei territori.
Una questione, quella della “sostenibilità”, che rappresenta anche il focus dell’Agenda 2030 definita dall’Onu nel settembre 2015, quando più di 150 leader internazionali si sono incontrati per contribuire allo sviluppo globale, promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente.
In apertura dell'incontro, sarà proiettato il documentario sulle imprese italiane selezionate per la virtuosa interazione con l’ambiente, nell'ambito del premio internazionale "La fabbrica nel paesaggio", seguirà un intervento sulla possibile rigenerazione post sisma dei territori, nell’ottica di un'interazione virtuosa tra uomo e ambiente, infine verrà presentata la proposta progettuale “Fortezze, castelli e forza delle comunità locali: per un futuro dal cuore antico” interamente rivolta allo sviluppo di comunità consapevoli del proprio patrimonio culturale e capaci di attivare un welfare di comunità.
L’iniziativa è inserita nella Settimana per l'educazione allo sviluppo sostenibile 2019 promossa dal Comitato nazionale per l'educazione alla sostenibilità.
Per info: 340 2522383 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.