JESI / ANCONA – Nel 2012 nasceva a Jesi "Radio senza muri", una web radio comunitaria di promozione della salute mentale, sorta da un progetto ideato da Ya Basta! Marche onlus e finanziato da CSV Marche (Centro servizi per il volontariato). Vissuta come spazio aperto di espressione e integrazione sociale, da allora Radio senza muri non si è più fermata, realizzando oltre 60 trasmissioni, da centri sociali e comunità alloggio, e dando voce a chi normalmente voce non ha. Dopo 5 anni di intensa attività, i promotori organizzano "Non solo cura: nuove esperienze di promozione della salute", un contenitore di iniziative, il 12 e 13 maggio tra Jesi e Ancona, promosso da Ya Basta! Marche - Radio Senza Muri in collaborazione con facoltà di Medicina dell'Univpm, Cooss Marche, Radio Ohm (To), rassegna "Malati di Niente", Comune di Jesi e il sostegno del CSV Marche: due giorni, con ospiti speciali, per presentare progetti innovativi rispetto alla salute mentale, parlare di formazione, nuove dipendenze, di come funziona una radio comunitaria e perché può essere considerata terapeutica
Il primo appuntamento è venerdì 12 a Jesi, con "Società e territori in cambiamento, dalle ore 10 alle 13 allo Sca-Tnt di via Gallodoro 68/ter: una tavola rotonda, aperta al pubblico, e condotta attraverso il Drg - dispositivo radiofonico gruppale, un particolare modo di fare radio, ideato nel 1991 e ancora utilizzato da Radio La Colifata, nata presso l'ospedale psichiatrico di Buenos Aires. A seguire, dalle 16 alle 18, si terrà l'incontro di "Larghe vedute", network delle radio della salute mentale.
L'indomani, sabato 13, nel giorno in cui ricorre l'anniversario di approvazione della Legge 180/1978 (nota come Legge Basaglia) che sancì la chiusura dei manicomi in Italia, il programma si sposta su Ancona, con la conferenza "Voci differenti raccontano la salute mentale", dalle 9 alle 13,30, all'auditorium Montessori della facoltà di medicina a Torrette, in via Tronto, per parlare di formazione universitaria degli educatori, della radio comunitaria nella promozione della salute mentale, di giovani e nuove dipendenze, di Dsm e associazioni dei familiari e anche di etnopsichiatria: tra i numerosi ospiti, interverranno Alfredo Olivera, psicologo e psicoterapeura, fondatore di Radio La Colifata, Yuri Gidoni e Patrizia Ciummelli, coordinatori di Radio Senza Muri, Vito Inserra, responsabile del Tavolo regionale per la salute mentale, e ci sarà anche la toccante testimonianza di Alberto Paolini, ex utente dell'ospedale psichiatrico di Santa Maria della Pietà di Roma, autore del libro autobiografico "Avevo solo le mie tasche, Manoscritti dal manicomio" (ed. "Sensibili alle foglie", 2016), in cui racconta la sua storia drammatica, dall'infanzia orfano e povero, fino ai molti anni trascorsi nell'ospedale psichiatrico.
Nel pomeriggio di sabato la radio torna di nuovo protagonista, con una trasmissione di Radio senza muri, aperta alla partecipazione di tutti, dalle ore 16 alle 20, nel piazzale del centro sociale Quartiere Ponterosso di Ancona, in collaborazione con le associazioni Pianeta Alberta e Musica...mente.
Per i programmi dettagliati delle iniziative: facebook.com/radiosenzamuri