ANCONA - La pluricampionessa paralimpica e mondiale, Assunta Legnante è il volto della nuova campagna Avis Marche per promuovere la donazione di sangue.
Con lei come testimonial, l'associazione punta al coinvolgimento dei donatori, con un messaggio che fa esplicito riferimento all'ambito sportivo, come sinonimo di approccio alla vita sano, e al tempo stesso conferma anche l'attenzione crescente di Avis per il tema dell'inclusione, già espresso nel sostegno come sponsor del S. Stefano basket in carrozzina.
La nuova campagna di comunicazione 2020, finanziata con i fondi del Dirmt (Dipartimento regionale medicina trasfusionale), è stata presentata nei giorni scorsi in conferenza stampa ad Ancona, alla presenza dell'atleta, dal 2012 imbattuta campionessa Paralimpica e Mondiale, detentrice del record del Mondo nel getto del Peso, nel solco di una collaborazione già consolidata da anni con l'Avis.
"La campagna sarebbe dovuta partire ad inizio anno, accompagnando Assunta fino alle olimpiadi paralimpiche di Tokyo 2020, ma è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria - ha spiegato Massimo Lauri, presidente Avis Marche -. Ora è arrivato il momento di lanciarla. Non siamo in grossa difficoltà, ma dobbiamo reclutare nuovi donatori e promuovere sempre di più l'immagine di Avis".
"Sono onorata di essere testimonial e di questa collaborazione con l'Avis, cominciata anni fa dopo Rio - ha detto Legnante - il Covid ha bloccato le olimpiadi e tante cose, ma non frena nè i sogni nè i nostri progetti. Sono felice di dare il volto a questa campagna, perchè l'inclusione è fondamentale, e spero di far capire soprattutto ai giovani l'importanza di aiutare l’Avis, diventando donatori".
Alcuni valori quali Impegno, Forza, Determinazione, Altruismo, Passione, Coraggio, rappresentano nella campagna di comunicazione la cerniera tra i grandi risultati sportivi conseguiti da Assunta Legnante e il mondo Avis e, nella fattispecie, le caratteristiche e segni distintivi dei propri associati.
"L'empasse registrata nei mesi scorsi sul fronte delle donazioni è stata superata, anche grazie ad Avis - ha affermato Daniela Spadini, direttrice del DIRMT - ma chiaramente dobbiamo ripartire in modo più incisivo. In questo senso, la nuova campagna è davvero molto centrata, perchè Assunta ci insegna proprio che se si lotta, senza mollare, alla fine i risultati si ottengono e i sogni possono diventare realtà".
Nei mesi scorsi, l'emergenza Covid-19 ha inevitabilmente frenato il ritmo delle donazioni di sangue, più che altro per il timore di recarsi in ambito ospedaliero, ma alla fine, anche grazie al ruolo di Avis nella relazione con i soci, i donatori hanno vinto la paura e si sono adattati alle nuove modalità previste. "Da gennaio a giugno 2020 c'è stato un calo di 4 mila unità di sangue, rispetto allo stesso periodo del 2019 – ha riferito Giovanna Salvoni, responsabile del Centro Regionale Sangue - ma è calato anche il consumo, per il rinvio di numerosi interventi chirurgici, quindi si è mantenuto un sostanziale equilibrio fra necessità e disponibilità. Le Marche dunque non sono mai andate in sofferenza rispetto alla disponibilità di sangue. Inoltre abbiamo aderito da subito al protocollo Tsunami, per la raccolta del plasma iperimmune con anticorpi specifici anti Covid, come terapia sperimentale in attesa dello sviluppo di farmaci specifici o del vaccino, e al 14 luglio abbiamo raccolto 55 donazioni di plasma da donatori convalescenti, da cui sono derivate 134 dosi per la terapia del paziente Covid".
La campagna, ideata e curata dall'agenzia di comunicazione Dam.Co, è rivolta a tutti, donatori e potenziali donatori, in particolare appartenenti alla fascia di età più giovane. La natura del messaggio è emozionale e sviluppato come narrazione sia nella campagna pubblicitaria multisoggetto che, soprattutto, nei video aventi come protagonista l’atleta testimonial Assunta Legnante. Tre i soggetti con altrettanti headline differenti, in cui viene ripetuta la parola immagina. Nel primo manifesto, “Immagina di intraprendere un’avventura straordinaria”, Assunta Legnante si prepara al getto del peso; nel secondo, “Immagina di superare i tuoi limiti”, l’atleta è in fase di lancio, nel terzo “Immagina di diventare un esempio per gli altri”, la Legnante esibisce la medaglia. Manifesti e locandine saranno utilizzate per veicolare il messaggio presso le sedi Avis, nei Centri Trasfusionali, Centri di Raccolta Sangue; attività continuative saranno portate avanti sul sito web, pagine social e canale YouTube dell’Avis Regionale Marche.
"In questa campagna, Assunta incarna perfettamente i valori del coraggio, della determinazione e della passione - ha concluso Hermann Graziano, responsabile comunicazione di Avis Marche - valori che sono propri anche dei donatori. Ci insegna che si può andare oltre i propri limiti, oltre il limite della paura di donare e oltre lo stereotipo che tanto c'è qualcun'altro che dona".
Le Marche sono una regione sempre sensibile alla donazione del sangue, e oggi nelle Marche l’Avis è presente in 138 comuni e conta oltre 58.000 soci e circa 57.000 donatori, che nel 2019 hanno fornito al Sistema Salute oltre 102.000 donazioni (tra sangue intero, plasma e piastrine). Negli ultimi anni, le donazioni totali hanno sempre garantito l’autosufficienza e ci hanno permesso di contribuire all’autosufficienza nazionale aiutando regioni in difficoltà.