MOIE DI MAIOLATI SPONTINI (An) - La Regione Marche sta definendo i requisiti di funzionamento (autorizzazione) dei servizi sociosanitari diurni e residenziali. Si tratta di due delibere, attualmente all’esame della competente Commissione consiliare, chiamata ad esprimere un parere (non vincolante, ma molto importante), dopo del quale la Giunta approverà in via definitiva il provvedimento.
Il Gruppo Solidarietà e altre organizzazioni (vedi qui la lettera al presidente ed un comunicato) hanno espresso la loro contrarietà a diversi e sostanziali contenuti della proposta, ed hanno chiesto modifiche sostanziali, volte a migliorare la qualità dei servizi, che, ricordiamo, riguardano la vita di circa 12.500 persone.
Se le delibere venissero approvate, così come proposte dalla Giunta, si determinerebbe, ad esempio, una fortissima penalizzazione dei servizi territoriali di piccole dimensioni, a vantaggio di grandi strutture gestite da soggetti con elevate capacità finanziarie (profit e non). Altrettanto preoccupante è il sostanziale mantenimento di standard qualitativi insufficienti (attraverso una deroga all’applicazione dei nuovi criteri per tutte le strutture esistenti) in servizi che, in tantissimi casi, sono l’ambiente principale di vita di migliaia di persone: camere a 4 letti, superficie minima individuale non garantita, accorpamenti nella stessa struttura di servizi diversi.
Nel testo della petizione è possibile trovare una sintesi dei contenuti normativi che il Gruppo solidarietà debbano essere modificati e le istruzioni su come prendere parte alla petizione.