FALCONARA M.MA - In questi mesi di emergenza sanitaria l'Anteas, associazione operativa nei territori di Falconara Chiaravalle, Camerata Picena e Montemarciano, si è letteralmente reinventata, attraverso nuove modalità e strumenti, per non far mancare il suo supporto alle persone sole, anziane, non autosufficienti, malati di Alzheimer e loro familiari, già duramente provati tra restrizioni, distanze e bisogno di proteggersi.
Costretta a sospendere gli incontri in presenza del "Cafè Alzheimer" che si svolgevano a Falconara e Chiaravalle, ha ricreato l'iniziativa in modalità virtuale, sempre a cadenza quindicinale: sperimentando lo strumento delle video-conferenze di gruppo, si è riusciti a coinvolgere le famiglie che convivono con un paziente Alzheimer e a mantenere comunque un contatto con loro, per non lasciarle sole. "La nuova gestione sta andando bene - commenta Agostino Ciciliani, presidente di Anteas Falconara - all'inizio del collegamento non è facile, ma pur con tutti i limiti del caso, l'importante è che si riesca a ricreare quello spazio di ascolto, di scambio e di accoglienza".
Inoltre, l'associazione ha attivato anche la possibilità di un infermiere a domicilio dei pazienti con l'Alzheimer, come supporto sanitario per richieste di sua competenza e l'iniziativa è stata molto apprezzata dalle famiglie.
Da diversi mesi inoltre l'associazione ha promosso un servizio di ascolto telefonico e di sostegno psicologico, con il supporto di due psicologhe, Elena Gambella e Maria Velia Giulietti, che già collaboravano alle attività dei gruppi, e la collaborazione delle volontarie del servizio civile.
Ma l'impegno dell'associazione non si è fermato qui. Sempre nell'ottica di spezzare l'isolamento e continuare ad offrire forme di interazione, è stato creato anche un gruppo whatsapp, che oggi conta circa sessanta iscritti: giornalmente si veicolano messaggi e informazioni di vario genere su attività di benessere psicofisico, sociale e sanitario, videopillole realizzate con il contributo di esperti socio-sanitari. Il gruppo, che si è strutturato con il coordinamento della dott.ssa Carmen Carotenuto, è divenuto così uno spazio di comunicazione come una sorta di auto-aiuto.
Sul territorio, a Falconara e Camerata Picena, continua il trasporto sociale di persone con difficoltà di deambulazione per accompagnarle a visite mediche o terapie in ospedale o presso centri diurni, e prosegue anche il servizio di consegna farmaci a domicilio: chi ne avesse bisogno può telefonare al numero 071/9170536 dal lunedi al venerdi, orari 9-12 e 16-18 o scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.