ORTEZZANO (Fm) – Ortezzano torna ad essere "capitale" di musiche, canti e balli delle tradizioni popolari. Il piccolo comune ospita infatti il XIX Festival Internazionale del Folklore, in programma domani sera (martedì 30 luglio) alle 21,30 in piazza della Libertà, promosso dall'associazione Ortensia folk, in collaborazione con la Pro Loco, l'Amministrazione comunale e con il patrocinio della Regione Marche (ingresso gratuito).
Quest'anno dunque ad animare il borgo della Valdaso saranno gruppi provenienti dall'estremo oriente russo, dal Cile, dalla Bulgaria, e per l'Italia, il locale gruppo Ortensia, formato da una 30ina di elementi dai diversi paesi della valle dell'Aso, che da oltre 15 anni porta in giro un repertorio di musiche, balli e animazioni teatrali della tradizione popolare regionale, tanto da essere stato premiato nel 2010, dal Ministero degli Esteri, come ambasciatore della cultura popolare picena nel mondo ed aver rappresentato, nel 2011, il folklore piceno al Consiglio d'Europa a Strasburgo.
Non mancheranno quindi colori, costumi e sonorità tipiche, non solo dalle Marche, ma anche dall'estero: per la Kamchatka, penisola dell'estremo oriente russo, si esibirà il gruppo Eygunychvyn, fondato nel 1994 nella città di Palana, con l'obiettivo di tramandare le tradizioni dell'antico popolo dei koriaki; per il Cile, protagonista il gruppo Ballet Folclórico Municipal de Rancagua,sorto nel 2008, propone uno spettacolo che rappresenta le diverse tradizioni regionali del paese, da nord a sud, inclusa l'area dell'isola di Pasqua (o Rapa Nui, in lingua nativa); infine uno spettacolo di danze e canti tradizionali bulgare, sarà offerto dal gruppo folkloristico "Nashenzi".
Tornando sul territorio, ospite sarà anche il gruppo Gams di Servigliano (Gruppo alfieri musici storici), la cui compagnia nasce nel 1989 in seno al Torneo Cavalleresco di Castel Clementino di Servigliano (Fm): definito come "il teatro delle bandiere", da sempre si contraddistingue per spettacoli in cui teatralità, bandiere, musica, fuochi e voci narranti si mescolano per dare allo spettatore notevoli suggestioni emotive.