ANCONA - Una grande mobilitazione regionale sul tema dell'accoglienza, contro ogni deriva disumana, razzista e xenofoba. L'ha promossa l'Università per la pace delle Marche, lanciando l'appello per la manifestazione "Le Marche plurali e accoglienti", in programma in Ancona sabato 6 Aprile, con un corteo, dal Passetto al Porto, in partenza alle ore 16,30.
L'Appello "Le Marche plurali e accoglienti", al quale ha aderito anche CSV Marche, ha ricevuto oltre 90 adesioni da parte di realtà dell'associazionismo, del Terzo settore, sindacati, società civile, che hanno organizzato la partecipazione alla manifestazione da tutta la regione. Si preannuncia dunque un corteo pieno di colori e bandiere della pace, per dire:
NO al Decreto immigrazione e sicurezza
NO all'esclusione sociale
NO a tutti i muri che imprigionano
SI alla protezione umanitaria
SI ai porti aperti
SI al rispetto dei diritti umani
perchè siamo e vogliamo restare Marche plurali e accoglienti.
Il CSV Marche invita in primis il mondo del volontariato regionale e in generale tutti coloro che sentono la necessità di tale mobilitazione, a diffondere, aderire, partecipare, per dare vita insieme ad una giornata di impegno in cui ritrovarsi, discutere, riaffermare la necessità di restare umani.
"Per ribadire che l'accoglienza è alla base della civiltà e che, al di là delle legittime e democratiche diversità di parte e di approcci, ci sono Carte - come la nostra Costituzione o la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - che in ogni tempo devono rappresentare la stella polare di ogni agire politico".
Al termine del corteo, interventi di rappresentanti delle organizzazioni promotrici e testimonianze di migranti. Concluderà, al porto antico, il prof. Roberto Mancini, docente di filosofia all'Università di Macerata.
Per aggiornamenti https://www.facebook.com/marchepluralieaccoglienti/
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