ANCONA - In questi giorni in cui il grande clamore mediatico dello scandalo di Bibbiano sta infangando il "sistema affido" sento il bisogno di parlare, come genitore affidatario e presidente dell'associazione Ecco Tuo Figlio di Ancona.
L'associazione opera da 20 anni nel campo dell'accoglienza di minori e di sensibilizzazione sulle tematiche di sostegno alle famiglie in difficoltà o monoparentali, e riafferma con forza che l'istituto dell'affido, con tutte le sue declinazioni, è necessario e nella maggior parte dei casi funziona bene.
Decine di ragazzi sono cresciuti nelle nostre famiglie e possono testimoniarlo serenamente con la loro vita nuova!
Chi fa affido apre la propria casa, condivide un progetto educativo con i servizi sociali, si mette in gioco, dona tempo ed amore ai ragazzi minorenni loro affidati, per farli crescere in un contesto più sano, per dar loro maggiori opportunità e strumenti per costruirsi la propria vita.
Desidero ribadire anche che è assolutamente falsa la notizia che passa nei media che i minori vengono allontanati dalle proprie famiglie naturali per problemi economici: il tribunale e i servizi sociali decidono per l'uscita del minore dalla propria famiglia solo in caso di maltrattamenti o quando i genitori non sono momentaneamente in grado di prendersi cura di loro per motivi di salute o di dipendenze da sostanze.
Molto bene il rinvio del Testo Unico sull'Affido a settembre: occorre molta lucidità, intelligenza e grande sensibilità per produrre documenti che possono dirottare nel bene o nel male il destino degli uomini!
La cronaca ogni giorno purtroppo insegna che occorre vigilare sempre sulla qualità di cura dei minori, anziani e disabili.
Da questo si misura il grado di civiltà di una società, dalla capacità di prendersi cura dei più deboli.
Fabrizio Bambini, presidente ETF (Ecco tuo figlio)