PESARO - Oltre una mostra, sarà anche un momento di festa e di ritrovo per la comunità peruviana locale, onorata di avere in città un illustre connazionale, testimonial, con la sua arte, della ricchezza dell'identità peruviana. S'intitola "Cultura iconográfica" ed è l'esposizione personale del pittore peruviano Rogger Oncoy, che sarà allestita a Pesaro, nel salone nobile di Palazzo Gradari (primo piano), dal 18 al 26 febbraio (orario 16-20, ingresso libero), con inaugurazione ufficiale sabato alle ore 17.
L'iniziativa, promossa dall'associazione multietnica "Un mondo solidale", con il patrocinio del Comune e la collaborazione del CSV Marche (Centro servizi per il volontariato), è stata presentata nel corso di un incontro con la stampa, al quale hanno preso parte l'artista - venuto appositamente dal Perù -, la presidente dell'associazione Laura Carpio Manrique e alcuni rappresentanti della comunità peruviana, che in città conta circa 1000 residenti.
"La nostra associazione si è costituita da poco tempo - ha spiegato Laura Carpio Manrique - e il nostro impegno è promuovere, attraverso la reciproca conoscenza, la cultura della pace, del dialogo e dell'integrazione dei cittadini".
Oncoy, acquarellista di fama internazionale, ha esposto in numerosi paesi del mondo ottenendo molteplici premi. Nato nel 1964 a Huaraz, città a oltre 3.000 metri s.l.m. nel nord del paese, è un'autodidatta, si è dedicato alla pittura ad acquarello, diventando nel tempo, uno dei maggiori esponenti di questa arte. É stato definito "il pittore dei bambini della montaña", proprio per la sua abilità nel ritrarre i visi dei bambini peruviani, che mostrano negli occhi la purezza e la limpidezza tipiche dell'innocenza, ma è apprezzato anche per le sue rappresentazioni degli anziani, con i volti rugosi scavati dal tempo, e per i paesaggi del suo amato Perù. "In mostra ci saranno 35 mie opere, soprattutto acquarelli, ma anche pitture a olio - ha spiegato Rogger Oncoy - i soggetti preferiti della mia arte sono il mio popolo e la mia gente, i campesinos (contadini), i bambini, i luoghi della mia terra con scene di vita quotidiana, in alcuni casi anche di povertà estrema, ma sempre di grande forza espressiva. Sono molto felice di essere a Pesaro, città accogliente, che già l'anno scorso aveva ospitato una mia mostra".
Dal 2008 ad oggi infatti, Oncoy ha esposto opere in tutto il mondo - in Spagna, Cina, Thailandia, Turchia, Cile, Indonesia - e in Italia a Pesaro, per la prima volta nel 2016 con la mostra "Sogni, Pensieri, Desideri". Ha vinto numerosissimi premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2014 il primo premio internazionale di acquerello "Gabriel Puig Roda" in Spagna, nel 2011 la menzione ad honorem della rivista internazionale "The Artist's Magazine e nel 2003 il primo premio nazionale di acquerello ICPNA, a Lima in Perù.