PESARO - Il 21 settembre si celebra la XXVII Giornata mondiale dell'Alzheimer, ricorrenza in cui l'Aima Pesaro (Associazione italiana malattia di Alzheimer) ha sempre promosso eventi e allestito banchetti "per non dimenticare chi dimentica", come recita il loro motto. Quest'anno purtroppo, a causa dell'emergenza sanitaria, l'associazione non organizzerà iniziative pubbliche, ma non per questo è meno vicina ai malati e loro famiglie.
"Le rose donate che ogni anno donavamo a chi si fermava ai nostri presidi informativi - spiega il presidente Aima Pesaro, Stefano Quattrini - le offriamo, virtualmente, a tutto il personale sanitario, in particolare alle operatrici e gli operatori, che sono stati in prima linea negli ospedali, nelle Rsa e sul territorio, contribuendo con tutti i mezzi disponibili ad arginare questa pandemia". "L'emergenza Covid-19 ha impattato pesantemente anche su tutte le situazioni di maggior fragilità, come quelle delle famiglie che convivono con l'alzheimer - aggiunge Quattrini - e a tutt'oggi, per quanto percepiamo come associazione, la situazione stenta a ritornare alla normalità. Con il timore del Covid, si è acuita una tendenza all'isolamento da parte delle famiglie con alzheimer, bisognose di un sostegno".
La notizia positiva è che l'Aima Pesaro c'è, con tutto il suo impegno solidale in favore di pazienti con alzheimer e loro famiglie, che proprio quest'anno compie vent'anni d'attività. Anche se ha dovuto sospendere la presenza e le iniziative all'interno di residenze sanitarie e centri diurni (Cafè alzheimer o musicodanzaterapia...), l'associazione è sempre rimasta attiva e raggiungibile dalle famiglie (al telefono 346.0747068, o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), continuando ad offrire un servizio di assistenza domiciliare con operatori qualificati, per alleviare un po' i familiari dal carico dell'assistenza dei propri cari malati.
Al momento l'Aima, che conta 50 soci, assiste cinque famiglie a Pesaro e ha in progetto, a breve, di cominciare a seguirne altre dieci su Fano. Per questo, non cessa di raccogliere fondi - attraverso 5 per mille, progetti e donazioni da parte di amici e sostenitori - e di cercare nuovi volontari, disponibili anche a formarsi per poter essere al fianco dei malati di alzheimer con la necessaria preparazione.
Per maggiori info www.aimapesaro.com