Finanziamenti e fidejussioni, attivo fino a fine 2024 il Fondo di garanzia per gli Ets marchigiani Foto di Nattanan Kanchanaprat da Pixabay

Finanziamenti e fidejussioni, attivo fino a fine 2024 il Fondo di garanzia per gli Ets marchigiani

Città: ANCONA - Venerdì, 17 Maggio 2024 Scritto da

E' attivo fino al 31/12/2024 il Fondo di Garanzia per agevolare il rilascio della garanzia fidejussoria agli Ets marchigiani, promosso dalla Consulta delle Fondazioni Marchigiane, in collaborazione con Intesa San Paolo e CSV Marche

ANCONA -  A fine 2019 veniva costituito da parte delle Fondazioni Marchigiane, un Fondo di Garanzia volto ad agevolare il rilascio della garanzia fidejussoria in favore delle organizzazioni del Terzo Settore con sede nel territorio regionale. L’innovativo progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato delle Marche e la Direzione Impact di Intesa Sanpaolo S.p.A., è nato dalla constatazione che gli Enti del Terzo Settore spesso rinunciano a partecipare a bandi a valere su fondi europei, nazionali o regionali, perché tali strumenti presuppongono dotazioni economico- patrimoniali o la presentazione di apposite fidejussioni, che spesso comportano la necessità di prestare garanzie personali da parte degli amministratori.

La Consulta delle Fondazioni Marchigiane in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo ha predisposto un Fondo alimentato da risorse per una dotazione complessiva iniziale di 500.000 Euro provenienti dalle Fondazioni aderenti alla Consulta e volto ad agevolare il rilascio della garanzia fideiussoria in favore delle organizzazioni del Terzo Settore, che accedono a finanziamenti pubblici e privati. Il Fondo presenta leva 5, rimarrà attivo fino al 31/12/2024 e concorre per l’80% per impegni di firma concessi dalla Banca fino ad un massimo di € 70.000 ciascuno.

Chi può accedere al Fondo enti non profit che abbiano sede legale e operativa sul territorio marchigiano, siano attivi da almeno due anni - ovvero neocostituiti a seguito di un progetto di fusione o integrazione tra organizzazioni o enti esistenti da almeno due anni -, ed in grado di comprovare l’assegnazione di un contributo relativo a bandi pubblici o privati inerenti al Terzo Settore che richiedano l’emissione di un impegno di firma.

Come si accede al Fondo - il beneficiario deve fare espressa richiesta a Intesa Sanpaolo, e per conoscenza alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno (delegata dalla Consulta), utilizzando un semplice modulo di richiesta predisposto dalla Banca nel quale dovrà specificare, tra l’altro, la finalità dell’impegno di firma richiesto. Il beneficiario dovrà inoltre presentare la necessaria documentazione a comprova del rispetto dei requisiti. L’importo massimo di ciascun impegno di firma è pari a 70.000 Euro. Per ciascun impegno di firma, il fondo garantirà la copertura dell’80% del credito vantato dalla Banca nei confronti del Beneficiario.

Per maggiori informazioni è necessario prendere contatti con il personale di Intesa Sanpaolo

Per la provincia di Pesaro:
Maurizio Franca, tel. 0721447571; 
Fabrizio Giua, tel. 0721447403;

Per la provincia di Ancona
Maurizio Franca, tel. 0721447571; 

per le province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno riferimento:
Matteo Ciabattoni, Tel. 0735 656460;

Ultima modifica il Sabato, 25 Maggio 2024 12:34