JESI (An) - L'abbraccio dell'Avulss alla città di Jesi per continuare ad essere luce di speranza e solidarietà. É lo spirito con cui la locale associazione per il volontariato nelle unità locali socio-sanitarie taglia il traguardo dei 30 anni di attività: un lungo impegno sociale al fianco di anziani, ammalati, persone con fragilità, per offrire un conforto, ma anche una presenza di aiuto concreto. L'importante anniversario sarà festeggiato sabato 1 dicembre, al Circolo cittadino di Jesi, in via XX Settembre, dalle ore 9, con un evento aperto a tutti, in cui si ritroveranno volontari, amici, e sostenitori della onlus. A dare il benvenuto saranno il Sindaco Massimo Bacci e il presidente nazionale Avulss Paolo Spinaci, introducendo i lavori del convegno sul tema "Convivenza umana: un noi da ricostruire", moderati dalla giornalista Beatrice Testadiferro. Interverranno il prof. Roberto Mancini e la dott.ssa Maria Carla Pierpaoli su "La disintegrazione della rete sociale: cause e conseguenze" e su "Come ritessere insieme una comunità che rispetti le singolarità e valorizzi le diversità". La relazione di Mons. Giovanni D'Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, sarà invece dedicata a "testimonianze di solidarietà e condivisione", e le conclusioni dei lavori affidate al vescovo di Jesi mons. Gerardo Rocconi.
Dopo il tradizionale pranzo sociale, l'evento riprende alle 15,30 con il saluto ai nuovi volontari del XXII corso base, da parte della presidente Avulss Jesi Maria Cristina Paris e la consegna di alcuni riconoscimenti ai volontari, che hanno prestato servizio con l'associazione per ben 10, 20, 25 e 30 anni, vivendo con il loro impegno personale, un importante pezzo di storia associativa.
A salutare l'evento sarà, alle 16,30, un momento musicale del violinista M° Marco Santini.
L'Avulss Jesi opera all'interno del Centro pomeridiano "Divertirsi insieme", in collaborazione con Asp Ambito 9, offrendo agli ospiti occasioni di socializzazione, attraverso attività di ortoterapia, laboratori manuali di vario tipo (decoupage, cartapesta, ceramica), comico-terapia e animazione in occasione di compleanni e ricorrenze particolari; è impegnata con gruppi di volontari presso l'Ospedale "Carlo Urbani", la Casa di Riposo "Vittorio Emanuele II", la Casa Famiglia "Collegio Pergolesi", a domicilio di persone in situazioni di difficoltà, e all'interno degli oratori parrocchiali in attività di supporto all'integrazione e socializzazione dei minori.