ANCONA - La Regione Marche destina 1,68 milioni di euro alle famiglie che assistono in casa persone affette da Sla e minori, con patologie rare, che necessitano di ventilazione o nutrizione artificiale. Su proposta dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, la Giunta regionale ha approvato i criteri di accesso ai contributi riconosciuti per il lavoro di cura del familiare-caregiver (assistente). Nell’anno 2021 gli aventi diritto continueranno a ricevere 830 euro mensili o mille euro a seconda della gravità della Sla e mille euro nel caso dei minori affetti da malattie rare. I contributi sono cumulabili con quelle previsti da altre leggi regionali e nazionali. “Diamo stabilità a un percorso di assistenza delle famiglie che si trovano ad affrontare problemi di gestione di alcune patologie complesse. Riconosciamo l’importanza del lavoro di cura del familiare –caregiver, prevedendo un intervento economico per favorire l’autonomia e la permanenza delle persone in difficoltà nel proprio domicilio e contesto familiare”, afferma Saltamartini. Sono circa 150 i marchigiani affetti da Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) sugli attuali seimila malati italiani stimati. La malattia colpisce prevalentemente gli adulti, con un’età media intorno ai 60-65 anni. Secondo la rete Orphanet Italia, il 70 per cento delle persone con malattie rare è rappresentato da minori.