ANCONA - La Caritas diocesana, nella consapevolezza che solo attraverso una risposta comunitaria è possibile fronteggiare una situazione di emergenza come quella attuale, ha istituito un nucleo di coordinamento per gestire le richieste pervenute a seguito della guerra in Ucraina. Sono stati attivati un numero di reperibilità 349.7227932 (9:00-13:00 e 15:00-18:00) e un indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per raccogliere sia le richieste che le disponibilità ad accogliere ed aiutare.
Accoglienza diffusa
Più di 110 nuclei familiari (oltre a privati e parrocchie) si sono offerti per ospitare gratuitamente in casa propria - o in case di loro proprietà - chi sta arrivando nel nostro territorio. Una risposta straordinaria che ha superato ogni previsione e che mostra quanto nell’emergenza i cuori siano aperti all’accoglienza. La Caritas vuole coltivare questo seme dell’accoglienza diffusa nella gratuità con un coinvolgimento delle comunità di riferimento. È fondamentale quindi che Caritas diocesana e comunità parrocchiali si attivino insieme per creare una rete di supporto che consenta di sostenere e accompagnare il più possibile le persone accolte. L'accoglienza in famiglia, infatti, ha carattere temporaneo e necessita del forte sostegno della comunità in cui si trova.
Raccolta fondi
È inoltre sempre possibile contribuire alla raccolta fondi utilizzando il conto corrente della Caritas Diocesana di Ancona-Osimo al seguente IBAN: IT 88 Y 08549 37490 000000020957 con la causale “Ucraina 2022”. Aiuti Materiali. Si ricorda che al momento, in linea con le indicazioni nazionali, Caritas non promuove raccolte di beni materiali, vestiti, alimenti, medicinali da inviare in Ucraina