ANCONA – Nella lunga emergenza covid, il supporto dei volontari continua a dimostrarsi preziosissimo. Con la campagna vaccinale di massa che in questa fase riguarda gli over 80, numerose associazioni si sono messe a servizio in tutte le Marche per dare una mano agli anziani nelle pratiche di prenotazione, o accompagnando chi non può recarsi nei punti di vaccinazione in autonomia. Non solo. L’impegno del mondo associazionistico marchigiano persevera anche nell’aiuto verso il sempre maggior numero di indigenti e nuovi indigenti portati dalle conseguenze economiche e sociali dalla pandemia. Con servizi e forme di solidarietà che ormai da un anno, dall’inizio della emergenza sanitaria, i volontari hanno prontamente messo in campo e che continuano a praticare.
Grande, come si diceva, è l’aiuto sul fronte della vaccinazione di massa. Riportiamo alcune situazioni ed esempi, in un elenco che non ha la pretesa di essere esaustivo ma resta in aggiornamento. A Pesaro l’Auser – Associazione per l’invecchiamento attivo collabora con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune offrendo supporto agli ultra ottantenni per la prenotazione del vaccino e offre mezzi di trasporto per recarsi nei punti di inoculazione.
Lo stesso servizio è prestato anche a Fermo, dove i volontari dell’Auser rispondono al numero di telefono 348.7821177 o 320.3037919 e offrono assistenza per chi deve fissare l'appuntamento ma non ha confidenza con i mezzi digitali. Sempre nel fermano, ancora per la prenotazioni vaccino, c’è il servizio dei volontari Acli in favore degli over 80. Gli sportelli a cui rivolgersi sono sue, quello di Fermo, nella sede di via Ciccolungo 140, aperto tutte le mattine dalle ore 8:30 alle ore 13.00, telefono 0734. 623300. Oppure ci si può recare nella sede di Porto Sant’Elpidio, in via Cesare Battisti, 2, il giovedì e il venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, telefono 349.5402515. A Grottazzolina invece il Comune ha stretto una collaborazione con la Consulta Giovanile e grazie all’impegno dei ragazzi sarà presto possibile attivare un servizio di guida sempre per la prenotazione online del vaccino. Dal lunedì al sabato, dalle ore 10 alle 13. Chi è in difficoltà può chiamare il numero di cellulare messo a disposizione dai giovani.
Andiamo ora nella provincia di Ancona. A Falconara il Gruppo Amici per lo Sport, insieme al Comune, ha allestito uno sportello al Centro Pergoli in piazza Mazzini che in soli tre giorni ha dato consulenza a 70 anziani e attivato 35 appuntamenti vaccinali. Aiuti, anche in questo caso, sono forniti nella scelta di giorni e fasce orarie e nella compilazione dei moduli Asur. Grazie al sostegno dei volontari, lo sportello è aperto è operativo dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12. Anche a Fabriano, riporta la stampa, infermieri e medici sono coadiuvati dai volontari della Protezione Civile e da altre associazioni del territorio nelle operazioni di vaccino per over 80.
E mentre la campagna vaccinale di massa prende il via, il volontariato marchigiano resta attivo anche a sostegno di chi si trova in un più grave stato di vulnerabilità a causa delle conseguenze sociali ed economiche del virus. Per esempio a Ascoli Piceno. Qui il Polo di accoglienza e solidarietà opera da mesi a fianco dell’amministrazione comunale per aiutare la fascia di nuovi poveri che si sono aggiunti al popolo indigenti da sempre supportate. Su questo fronte, il Pas – che raggruppa varie associazioni e attività di volontariato – insieme all’assessorato alle Politiche sociali si impegna nella risoluzione dei più diversi problemi. Dalla copertura di un canone di affitto arretrato al pagamento di qualche bolletta o all’aiuto per prestazioni odontoiatriche o legate alle visite mediche, oltre al servizio mensa sociale Zarepta.
A San Severino, l’associazione Help continua con le sue tante iniziative in favore delle famiglie messe in difficoltà dal Covid-19. L’anno si è aperto con l’appello alla raccolta di generi alimentari e di prima necessità, oltre che di vestiario e giocattoli, da poter consegnare sul territorio. Da alcuni giorni si registrano i primi arrivi dei pacchi, giunti da tutta la provincia di Macerata, come da fuori regione. Abbigliamento, giochi e pannolini. In un percorso di solidarietà che si è consolidato dai tempi del sisma.