MACERATA - Il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche, di concerto con l’associazione A.I.A.R.T. Marche (cittadini mediali onlus), nell’ambito dell’iniziativa denominata “Villaggio digitale” in programma a Macerata dal 4 al 7 aprile prossimi sui temi dell’educazione digitale, con il coinvolgimento del Comune e della Provincia di Macerata, delle Università di Macerata e Camerino, del Garante regionale dei diritti della persona, dell’Asur area 3, della Polizia Postale e di molte altre realtà istituzionali e associative, propone il convegno: “Educare digitale a scuola e in famiglia. La cittadinanza mediale come sfida culturale per genitori, insegnanti, educatori” che si tiene a Macerata venerdì 5 aprile alle 17 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Relatori saranno: Pierfrancesco Gentilucci, pediatra, Lorenzo Lattanzi, presidente regionale AIART, insegnante, dottore di Ricerca in Studi Umanistici Università Cattolica di Milano; Giacomo Buoncompagni, presidente AIART provinciale di Macerata, dottorando di Ricerca in Sociologia, Università di Macerata; Tullia Mauriello, vice presidente AIART Macerata, pedagogista clinica Anpec; a moderare i lavori sarà la giornalista Paola Pagnanelli.
È previsto l'intervento "a distanza" anche di Stefania Garassini, docente presso l'università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente AIART Milano, autrice del recente libro SMARTPHONE, 10 ragioni per non regalarlo alla Comunione (e magari neanche alla Cresima). «L'educazione digitale - spiega Lorenzo Lattanzi, presentando il convegno, che cade nel decimo anno dalla nascita della sezione AIART di Macerata - non è più un semplice elemento della formazione, ma è il cardine su cui si deve incentrare un'azione educativa convergente di scuola e famiglia. Infatti, sebbene siano controversi i risultati degli studi che vorrebbero dimostrare i benefici della tecnologia nell'ambito dell'istruzione e dell'educazione, sicuramente la tecnologia agisce in maniera molto prepotente sulla motivazione ad apprendere. Tuttavia i vari pericoli legati ad un utilizzo precoce, ingenuo e lasciato troppo alla spontaneità delle piattaforme sono talvolta tragicamente evidenti. Per questo è necessario che gli adulti non abdichino al loro ruolo educativo, ma sfruttino ogni occasione formativa, come è nelle intenzioni di questo convegno, per fare tesoro delle straordinarie opportunità offerte dalla modernità».
L’evento si inserisce anche nel percorso propedeutico alla Conferenza Regionale della Famiglia, a cui la Regione Marche ha assicurato la piena attuazione e che il Forum si sta impegnando a pubblicizzare e promuovere nei territori provinciali con convegni e incontri formativi a servizio del ben-essere della Famiglia.
Info: 338 8077070; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..