MONTECOSARO (Mc) - S'intitola "Semi per la vita" ed è il weekend di festa, solidarietà e integrazione in programma a Montecosaro, grazie alle associazioni Anffas Civitanova Marche e Aisiwh, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale, in occasione dell'inaugurazione di casa famiglia Anffas: dal teatro alla musica, ai giochi, tanti momenti diversi per vivere e condividere con la comunità locale l'apertura della struttura con cui l'Anffas sarà presente anche a Montecosaro.
Si comincia sabato 13 maggio alle 21,15 al cine-teatro moderno di Montecosaro, con lo spettacolo "Ottanta cose da fare", saggio finale che vedrà sul palco i ragazzi del Laboratorio teatrale Anffas, con la regia di Federica Zuczkowski.
Il clou della due giorni sarà domenica, con un'intera giornata di festa, al via dalle 9,45 con l'inaugurazione di Casa famiglia Anffas, centro diurno e sede dell'associazione, in via Tangenziale. Alla cerimonia inaugurale, alla quale sono invitate le Autorità locali civili e religiose, si ritroveranno dunque soci, volontari e sostenitori dell'Anffas (Associazione famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), presente a Civitanova dal 1984 e impegnata per i diritti, l'assistenza e l'inclusione di persone disabili, e dell'Aisiwh (Associazione Italiana sindrome di Wolf Hirschhorn), che supporta le famiglie delle persone con questa sindrome, promuovendo informazione, raccolta fondi e ricerca medico-scientifica.
A seguire, alle 11,15 sarà celebrata la santa messa e alle 12 ci sarà un buffet. Negli spazi esterni, la festa continuerà anche nel pomeriggio, dalle ore 16, saranno attivi stand gastronomici, e ci sarà animazione con musica e giochi per bambini. Alle 18 infine, tutti pronti a scatenarsi con il concerto de "I ladri di carrozzelle", il gruppo musicale rock, formato principalmente da artisti con disabilità, che è stato anche tra gli ospiti dell'ultimo Sanremo.
"Con l'inaugurazione della struttura sita in via Tangenziale, l'Anffas di Civitanova è presente da oggi anche a Montecosaro. - spiega il direttivo dell'associazione - Una scelta fatta in un'epoca di 'vacche magre' in cui fare nuovi investimenti non era così scontato, ma che ci ha visto concordi nella decisione di renderci presenti alle esigenze del comprensorio dell'ambito territoriale. La casa, con il suo appezzamento di terra che rende possibili attività all'aperto è sembrata la giusta risposta alle esigenze dei ragazzi diversamente abili, sempre più legati ai ritmi e agli spazi cittadini. Il fatto che fosse ubicata a Montecosaro è stato il valore aggiunto che ha permesso di creare rete e sinergia con altre forze quali quelle di una nuova amministrazione comunale e nuove famiglie".